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Cronaca

Corte d'Assise per il duplice omicidio di Lidia Nusdorfi e Silvio Mannina

Dritan Demiraj, Monica Sanchi e Sadik Dine dovranno rispondere del duplice delitto davanti ai giudici popolari. Il processo si aprirà il prossimo 15 luglio

Per l'omicidio di Silvio Mannina, il 30enne bolognese ucciso il 28 febbraio 2013 a casa da Dritan Demiraj, il fornaio albanese di 29 anni assassino anche dell'ex compagna, Lidia Nusdorfi, alla stazione di Mozzate (Como), si andrà al giudizio ordinario davanti alla Corte d'Assise che verrà allestita nel Tribunale di Rimini. A processo per il duplice omicidio ci saranno, oltre al fornaio albanese, anche l'ultima compagna dell'uomo, la riccionese Monica Sanchi, e Sadik Dine, il pescatore 60enne zio di Demiraj. La prima udienza è stata fissata per il 15 luglio e, secondo gli inquirenti, il pescatore la sera del 28 febbraio era presente sulla scena del delitto, a casa di Demiraj, dove i carabinieri hanno trovato, a distanza di un mese, una traccia ematica che potrebbe essere della vittima. Mannina sotto tortura fu costretto a chiamare Lidia col proprio cellulare per fissare un appuntamento, quello che alla donna sarebbe poi costata la vita alla stazione di Mozzate. Picchiato e sanguinante, Mannina fu finito con un filo elettrico intorno al collo, avvolto in un lenzuolo bianco e con un cappuccio di plastica, poi seppellito alla cava del lago Azzurro di Santarcangelo.

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