rotate-mobile
Cronaca Via G. Pascoli

Lui, lei e l'altro: la storia di tradimenti si conclude con un duplice accoltellamento

Scene da "Cavalleria Rusticana" in pieno giorno a Rimini con un uomo e una donna finiti in ospedale dopo essere stati sorpresi insieme dal marito di lei armato di coltello

Accoltellamento in pieno giorno a Rimini, in viale Pascoli, con due persone ferite da una serie di fendenti. Tutto è iniziato verso le 10.15 in via Manzoni quando un gruppo di operai, intenti a una serie di lavori di ristrutturazione nel cortile di un'abitazione privata, hanno sentito alcune urla e visto una donna e un uomo che, dalla strada, stavano scappando nella zona dei lavori edili. A inseguire la coppia un secondo uomo, armato di coltello, che una volta raggiunti i due ha sferrato vari fendenti che hanno colpito la donna al volto, sfregiandola, mentre l'uomo è stato colpito alla gola e alla schiena. Mentre il ferito è rimasto a terra, la donna è riuscita a fuggire nuovamente e a rifugiarsi nel negozio di una parrucchiera di viale Pascoli. L'aggressore, invece, sembra dopo essersi disfatto del coltello ha scavalcato la recinzione che delimita la ferrovia ed è fuggito a piedi in direzione monte.

Sul posto sono accorse dua ambulanze del 118 e l'auto medicalizzata con i sanitari che hanno prestato i primi soccorsi ai feriti mentre, in viale Pascoli, sono intervenute le pattuglie dei carabinieri e della polizia. L'uomo e la donna, 55enni residenti a San Mauro Torinese, sono poi stati portati al pronto soccorso dell'Infermi con il codice di massima gravità  ma, entrambi, non sarebbero in pericolo di vita. E' scattata la caccia all'uomo che, secondo alcune indiscrezioni, ben conoscevano i due feriti.

MAGGIORI DETTAGLI NEL CORSO DELLA GIORNATA

Accoltellamento in viale Pascoli

Grazie alle ricerche, l’uomo, un foggiano di 55 anni residente a San Mauro Torinese, è stato rintracciato dai poliziotti del Commissariato di Polizia di Lugo di Romagna, che sono riusciti a bloccarlo all’uscita di un’attività commerciale di quel centro, dove il titolare, insospettito da alcune macchie di sangue ben visibili sugli abiti dell’uomo, aveva segnalato la circostanza all’utenza d’emergenza 113. Grazie alla collaborazione tra i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rimini e gli agenti del commissariato lughese l’uomoè stato tratto in arresto in flagranza per duplice tentato omicidio e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Ora si trova in carcere a Ravenna a disposizione della magistratura.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lui, lei e l'altro: la storia di tradimenti si conclude con un duplice accoltellamento

RiminiToday è in caricamento