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Cronaca Santarcangelo di Romagna

Efficientamento energetico degli immobili comunali: Santarcangelo presenta domanda per i fondi regionali

Il bando Por Fesr (Programma operativo regionale-Fondo europeo di sviluppo regionale) 2014-2020 sostiene gli enti pubblici nel conseguire obiettivi di risparmio energetico

L’amministrazione comunale di Santarcangelo partecipa al bando della Regione Emilia Romagna Por Fesr 2014-2020 per la concessione di contributi riguardanti opere di riqualificazione energetica degli edifici pubblici. Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha infatti approvato due studi di fattibilità per altrettanti interventi di efficientamento energetico. Il primo riguarda quattro edifici – la scuola elementare Pascucci, il municipio, il palazzo della cultura e l’ex biblioteca – per i quali si prevede la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con generatori di calore a condensazione. Il secondo studio di fattibilità è invece stato messo a punto per rendere energeticamente più efficiente i tre edifici della scuola media Franchini-ex Saffi con un intervento che prevede la realizzazione di un isolamento a cappotto, la sostituzione dei serramenti e la coibentazione del sottotetto.

Per quanto riguarda i costi, la spesa complessiva degli interventi è stimata in 464.000 euro, mentre il contributo ammesso dal bando potrebbe raggiungere il 30 per cento dell’investimento sostenuto, che andrebbe a sommarsi agli incentivi previsti dal cosiddetto decreto “Conto Termico”, pari a una quota che oscilla tra il 40 e il 50 per cento. Pertanto, il contributo che complessivamente l’amministrazione comunale potrebbe ottenere ammonta al 70/80 per cento della spesa totale.

Il bando Por Fesr (Programma operativo regionale-Fondo europeo di sviluppo regionale) 2014-2020 sostiene gli enti pubblici nel conseguire obiettivi di risparmio energetico, uso razionale dell’energia, valorizzazione delle fonti rinnovabili, riduzione delle emissioni di gas serra, con particolare riferimento allo sviluppo di misure di miglioramento della efficienza energetica negli edifici pubblici e nell’edilizia residenziale pubblica. Le spese ammissibili riguardano progettazione, direzione lavori, coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, collaudo e certificazione impianti, macchinari ed opere ammesse a contributo, la fornitura, installazione e posa in opera di materiali e componenti necessari alla realizzazione degli impianti, macchinari ed opere ammessi ad intervento, ivi inclusi gli oneri di sicurezza, oltre alle opere edili strettamente necessarie e connesse alla realizzazione degli interventi energetici.

L’assessore alla Qualità ambientale, sviluppo sostenibile e innovazione Pamela Fussi sottolinea come a seguito dell'adesione al Patto dei sindaci e all'adozione del Paes, l'Amministrazione comunale sia impegnata a perseguire gli obiettivi di abbattimento delle emissioni di Co2 entro il 2020. “Per quanto le emissioni prodotte dagli enti locali siano in percentuale una quota molto bassa – aggiunge l’assessore Fussi – è importante cogliere tutte le occasioni di finanziamento europee e non, per perseguire l'obiettivo derivante dall’impegno di aderire al Piano d’azione per l’energia sostenibile deliberato dal Consiglio comunale”.

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