rotate-mobile
Cronaca

Rimini ed altri quattro comuni chiamati al voto: il fac-simile delle schede

L'eventuale turno di ballottaggio per Rimini e Cattolica si svolgerà domenica 19 giugno, sempre dalle 7 alle ore 23

Rimini, Cattolica, Montescudo-Montecolombo, Novafeltria e Pennabilli sono chiamate domenica all'elezione diretta del sindaco e del rinnovo del Consiglio Comunale. Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23. L'eventuale turno di ballottaggio per Rimini e Cattolica si svolgerà domenica 19 giugno, sempre dalle 7 alle ore 23. Per esprimere il proprio voto l'elettore si deve recare al proprio seggio munito della tessera elettorale e di idoneo documento d'identificazione:carta d'identità; patente; tessera di riconoscimento rilasciata dall'Unione nazionale ufficiali in congedo d'Italia, purché convalidata da un comando militare; oppure un altro documento di identificazione (con fotografia) rilasciato dalla Pubblica  Amministrazione. I suddetti documenti di identificazione sono considerati validi per accedere al voto anche se scaduti, purché risultino sotto ogni altro aspetto regolari e possano assicurare la precisa identificazione dell' elettore. In mancanza di documento l'identificazione può avvenire anche attraverso uno dei membri del seggio che conosca personalmente l'elettore e ne attesti l'identità; oppure attraverso un altro elettore del comune, noto al seggio (provvisto di documento valido), che ne attesti l'identità.

COME SI VOTA, IL FAC SIMILE DELLE SCHEDE: Rimini - Cattolica -Novafeltria - Pennabilli - Montescudo-Monte Colombo

Agli aventi diritto al voto sarà fornita una scheda azzurra, che reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, sotto il quale sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato. L'elettore, con la matita copiativa, potrà esprimere il proprio voto per una delle liste tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso è valido sia per la lista votata sia per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato; per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul rettangolo recante il relativo nominativo, e sul contrassegno della lista o di una delle liste collegate al candidato sindaco stesso; anche in questo caso esprime un voto valido sia per il candidato alla carica di sindaco sia per la lista collegata.

Si potrà esprimere il proprio voto per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul rettangolo recante il relativo nominativo, e per una lista non collegata tracciando un altro segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso è attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata (il cosiddetto "voto disgiunto"); per un candidato a sindaco tracciando un segno sul rettangolo recante il relativo nominativo, non segnando alcun contrassegno di lista. Il voto così espresso è attribuito solo al candidato alla carica di sindaco.

Si potrà esprimere il proprio voto solo per candidati alla carica di consigliere comunale, scrivendone il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) nelle righe stampate a fianco del contrassegno della lista di appartenenza dei candidati votati, anche senza segnare il contrassegno della lista stessa; in tal caso il voto è valido sia per i candidati consiglieri votati, sia per la lista cui essi appartengono, sia infine per il candidato alla carica di sindaco ad essa collegato, salvo che l'elettore non si sia avvalso della facoltà di esprimere un voto disgiunto.

E' importante evidenziare che le preferenze devono essere manifestate, esclusivamente, per candidati compresi nella lista votata. Ogni elettore può manifestare non più di due voti di preferenza per candidati alla carica di consigliere comunale; nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, a pena di annullamento della seconda preferenza. Nei comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti si procede al turno di ballottaggio per l'elezione del sindaco qualora nessun candidato alla stessa carica abbia conseguito la maggioranza dei voti validi. Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando, con la matita copiativa, un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rimini ed altri quattro comuni chiamati al voto: il fac-simile delle schede

RiminiToday è in caricamento