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Cronaca Riccione

Elezioni, il Tar ordina la verifica di tutti gli atti. Angelini: "Stiamo governando legittimamente"

Colpo di scena a Riccione, saranno verificati tutti gli atti elettorali. Elena Raffelli (Lega): "Il ricorso era fondato e non pretestuoso". La sindaca: "Piena fiducia verso l’amministrazione della giustizia"

La Lega, per voce della responsabile provinciale Elena Raffaelli, lo aveva spiegato sin dallo scorso luglio. “Siamo dell’idea che sia una verifica necessaria, alla luce di un verbale che mette in evidenza alcune incongruenze”, disse l’ex parlamentare. E dopo il ricorso, ora arriva l’Ordinanza del Tar dell’Emilia Romagna: viene disposta una verifica degli atti elettorali, a seguito delle elezioni amministrative delle scorso 12 giugno che hanno visto la vittoria a Riccione di Daniela Angelini alla carica di sindaca della città. Non si tratta di un riconteggio delle schede, che potrebbe avvenire solo in un secondo momento, ma di un mandato alla Prefettura di procedere con una verifica su tutti i verbali di documentazione.   

“Questa amministrazione comunale ha iniziato a governare la città di Riccione dallo scorso 12 giugno 2022 e continuerà a farlo forte della convinzione di avere ottenuto il pieno mandato dalla maggioranza assoluta degli elettori riccionesi, oltre il 50% dei consensi e oltre duemila voti in più della maggioranza uscente”, sono le parole a caldo della sindaca Daniela Angelini.

Immediata anche la dichiarazione di Elena Raffaelli, dopo il ricorso presentato al Tar: “Il dato obiettivo e concreto che emerge dall’ordinanza è che il ricorso era fondato e non pretestuoso. Lo conferma la richiesta del Tar di ulteriori verifiche sulla documentazione riguardante le operazioni elettorali per valutare se si tratti di irregolarità formali o di sostanza. Attendiamo con fiducia il definitivo pronunciamento della magistratura”.

La sindaca Daniela Angelini in una nota stampa esprime ancora “piena serenità” da parte degli amministratori in carica e “piena fiducia” verso l’amministrazione della giustizia. “Rispettiamo questa azione della minoranza – aggiunge -, il ricorso da parte di chi ha perso le elezioni è legittimo ma la volontà dei riccionesi è stata assolutamente chiara”.

La sindaca: “Il Comune non si ferma”

“Per la giunta e per l’amministrazione comunale questa ordinanza non cambia nulla”, aggiunge la prima cittadina. “Continuiamo ad avere non solo la facoltà ma il dovere di guidare la città nella pienezza dei poteri che ci hanno attribuito gli elettori. Proseguiremo pertanto nel dare totale attuazione al programma con cui ci siamo presentati ai riccionesi, ottenendone la fiducia”.

“Lavoreremo - insiste Angelini - con la massima determinazione, occupandoci, come dal primo giorno, dei problemi dei nostri cittadini, della necessaria manutenzione della città ma soprattutto dando attuazione alla visione della città che è stata premiata dagli elettori”.

Quanto al lavoro del Tar rispetto alla disposta verifica degli atti elettorali sulla base dei quali è stata eletta l’amministrazione in carica, la sindaca Angelini garantisce che da parte del Comune di Riccione “verrà garantita la massima collaborazione agli organi competenti, pur nella convinzione che eventuali refusi e irregolarità non potranno risultare tali da potere compromettere l’esito del voto del 12 giugno 2022”.
 

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