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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Bellaria-Igea Marina

Emergenza nutrie a Bellaria: pronti a imbracciare i fucili per eliminarle

Il controllo numerico può essere effettuato anche da parte degli agricoltori, nel perimetro dell’azienda agricola, oppure dai cacciatori, ma solo contestualmente all'esercizio dell'attività venatoria

Il Comune di Bellaria Igea Marina, tramite apposita ordinanza del Sindaco Enzo Ceccarelli, si accinge a dichiarare l'emergenza nutrie sul proprio territorio: contestualmente, sarà immediatamente avviato il controllo numerico della specie. In molte zone del territorio regionale, il provvedimento si è reso necessario alla luce della progressiva erosione di numerose arginature pensili, attribuibile proprio alle gallerie scavate da questa specie, con conseguenti rischi idraulici in grado di mettere in serio pericolo l'incolumità di cose e persone. Un quadro aggravato dalla natura alloctona ed invasiva delle nutrie, minaccia costante per la conservazione delle biodiversità locali, ma anche dai comprovati danni portati da questi animali, roditori essenzialmente erbivori, alle coltivazioni agricole. Non di meno, nel caso di Bellaria Igea Marina, il reticolo idrografico del territorio comunale si sviluppa in prossimità di varie arterie stradali, rendendo la presenza di nutrie pericolosa anche in un’ottica di traffico veicolare.

Il controllo numerico della specie, che nasce anche dalla mancanza di fattori naturali sostitutivi – come la presenza di predatori – e dai rischi sanitari in caso di contatto con l’uomo, verrà condotto a Bellaria Igea Marina grazie alla stretta collaborazione tra l’Amministrazione Comune ed il Raggruppamento Provinciale Guardie Giurate Ecozoofile. L’associazione di volontariato è infatti abilitata alla cattura, al pari del personale della Protezione Civile e degli enti delegati alla tutela delle acque, come Consorzio di Bonifica e Servizio Tecnico di Bacino. Da notare che, se da un lato la legislazione ha escluso le nutrie dalle categorie animali protette dal prelievo venatorio, dall’altro è vietato l’abbattimento indiscriminato della specie, al pari dell’uso di veleni e rodenticidi: il controllo numerico può essere effettuato anche da parte degli agricoltori, nel perimetro dell’azienda agricola di proprietà o di gestione, oppure dai cacciatori, ma solo contestualmente all'esercizio dell'attività venatoria.

“E’ il fiume Uso, la fonte principale del problema nutrie a Bellaria Igea Marina, insieme ovviamente ai canali idrici ad esso collegati e che portano a valle, pensiamo ad esempio al Parco del Gelso, irrorato proprio da uno di questi canali”, spiega il Dirigente del Raggruppamento Provinciale Guardie Giurate Ecozoofile Paolo Paganelli. “Sono quindi questi i luoghi presso cui principalmente opereremo”, continua, “con l’auspicio di alleviare il problema soprattutto per il comparto agricolo.”

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