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Cronaca Riccione

Erano state catturate dalle reti dei pescatori, le tartarughe Mara e Maya tornano nell'Adriatico

Entrambe le tartarughe erano state catturate accidentalmente in reti a strascico durante delle attività di pesca professionale ma dopo un breve ricovero sono potute tornare nel loro ambiente naturale

Sabato (22 aprile) i primi due rilasci del 2023 di fronte al Centro di Recupero Tartarughe Marine di Riccione: due esemplari di Caretta caretta, Mara e Maya, hanno ripreso la strada verso casa sotto gli occhi entusiasti di un centinaio di persone tra cui circa 20 studenti in visita della New York University, sede di Firenze. Entrambe le tartarughe erano state catturate accidentalmente in reti a strascico durante delle attività di pesca professionale ma dopo un breve ricovero sono potute tornare nel loro ambiente naturale.

Tartarughe, i primi due rilasci del 2023 di fronte al Centro di Recupero Tartarughe Marine

Mara, 72 chili per 85 centimetri di carapace, è stata dotata di un trasmettitore satellitare che permetterà ai ricercatori del progetto Life Medturtles (progetto europeo cofinanziato dal programma Life per la protezione ambientale, e di cui Fondazione Cetacea è partner) di studiare i suoi spostamenti e le sue abitudini in Mediterraneo.

Presenti all'emozionante momento la sindaca di Riccione Daniela Angelini e l'assessore all'Ambiente Christian Andruccioli. Con questa manifestazione pubblica il Centro di Recupero apre ufficialmente la stagione delle visite guidate agli animali ricoverati: le persone interessate potranno prenotare la propria esperienza chiamando il numero 3714586027 oppure al fisso 0541691557.

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