Esercitazione nel porto di Rimini, simulato lo sversamento di sostanze inquinanti

Nella giornata di mercoledì, presso il porto canale di Rimini, si è svolta l’esercitazione antinquinamento denominata “Pollex 2018” finalizzata a testare le procedure del “Piano operativo di pronto intervento locale per gli inquinamenti del mare da idrocarburi e da altre sostanze nocive” a seguito di un ipotetico scenario di sversamento in mare di idrocarburi (gasolio SIF) utilizzato per l’alimentazione delle unità da pesca, a seguito della rottura della cisterna dell’impianto di erogazione carburante, ubicato in ambito portuale, causato da un cedimento strutturale. L’attività, svolta sotto il coordinamento della Sala Operativa della Capitaneria di porto di Rimini, ha avuto come principale obbiettivo la verifica dell’attivazione della “catena di allarme” in occasione di dichiarata “emergenza locale”, i tempi di attivazione del dispositivo navale e terrestre, nonché la capacità di far fronte alle articolate fasi di intervento, con particolare riguardo alla posa delle barriere galleggianti di contenimento degli idrocarburi, propedeutiche alla bonifica degli specchi acquei. I risultati dell’operazione hanno confermato la prontezza ed efficienza dell’azione del personale della Guardia Costiera, Autorità preposta alla tutela dell’ambiente marino e costiero.