Europa Verde chiede lumi sulla nuova scuola centralizzata: "Non si hanno notizie sulle risorse"
Si tratta dell'ambizioso progetto per Rimini nord, dove dovrebbe sorgere il nuovo polo scolastico “Fa bene”, per un investimento da oltre 18 milioni
Europa Verde Rimini chiede lumi sul progetto, denominato “Fa bene” che appare anche nel Dup (Documento unico programmazione) 2021-2023 con copertura economica per l’anno 2022, "ma ancora non si hanno notizie con quali risorse e di quali entità". Si tratta dell'ambizioso progetto per Rimini nord, dove dovrebbe sorgere il nuovo polo scolastico “Fa bene”, che comprenderà una scuola primaria di tre cicli (investimento 8 milioni), quattro sezioni per l’infanzia (2 milioni) e tre cicli di scuola media, per 600 ragazzi (8 milioni), oltre a palestre, aree esterne e campi sportivi.
"Come Europa Verde Rimini - scrivono i rappresentanti in una nota - riteniamo che le scuole, specialmente quelle elementari, siano un presidio fondamentale del territorio. Servono a creare relazioni, a far conoscere ai bambini e ai loro genitori i propri vicini di casa e a creare legami profondi che durano per tutta la vita. Servono, in sintesi, a costruire una comunità. Creare una nuova scuola centralizzata, presumibilmente in sostituzione di quelle di Viserba, Orsoleto e Torre Pedrera penalizza fortemente questi territori. Costruire una scuola in una zona priva di contesto urbano, lontano dai servizi pubblici, raggiungibile solo tramite auto o autobus toglie ai cittadini di Rimini Nord delle opportunità che le scuole distribuite sul territorio invece garantiscono".