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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Cattolica

Affitti estivi in nero: nei guai mediatore immobiliare e 31 proprietari di case. Evasi 850mila euro

I militari della Tenenza di Cattolica hanno eseguito una verifica fiscale nei confronti di un agente immobiliare per rilevare il reale volume d'affari e gli effettivi compensi percepiti dal professionista verificato, nonché per individuare i proprietari di unità abitative che si sono avvalsi delle sue prestazioni

La Guardia di Finanza di Rimini ha portato a termine un’articolata operazione di polizia tributaria nel settore dell’evasione immobiliare, attraverso l’operazione “RENTS IN BLACK”, finalizzata al contrasto del fenomeno delle locazioni in “nero” nel corso delle stagioni estive. In particolare, i militari della Tenenza di Cattolica hanno eseguito una verifica fiscale nei confronti di un agente immobiliare per rilevare il reale volume d’affari e gli effettivi compensi percepiti dal professionista verificato, nonché per individuare i proprietari di unità abitative che si sono avvalsi delle sue prestazioni per concludere contratti di locazione.

Attraverso l’esame della documentazione extracontabile reperita  ed acquisita nel corso della verifica, i finanzieri hanno rilevato, in maniera analitica, sia i compensi non dichiarati dal professionista, sia i canoni di locazione percepiti da numerosi contribuenti, proprietari di unità immobiliari ubicate nel Comune di Cattolica ed affittate nel periodo estivo.

Pertanto, al termine della verifica fiscale nei confronti del professionista, sono stati constatati e segnalati all’Agenzia delle Entrate di Rimini, compensi non dichiarati, ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap, per oltre 120.000 euro e iva relativa non contabilizzata per oltre 32.000 euro. Successivamente, attraverso specifica attività di riscontro investigativo e di analisi, effettuata anche attraverso l’utilizzo delle banche dati in uso all’amministrazione finanziaria, sono stati individuati ben 31 proprietari immobiliari che avevano locato le loro seconde e terze case nei periodi estivi, omettendo di indicare, nelle rispettive dichiarazioni annuali dei redditi, i canoni di locazione realmente percepiti. Nei confronti dei predetti locatori, nel primo trimestre del 2015, sono stati effettuati altrettanti controlli fiscali che hanno consentito di constatare redditi da fabbricato sottratti a tassazione per complessivi euro 730.000 euro.

I risultati in questo caso sono stati immediati: 12 proprietari immobiliari hanno già comunicato l’adesione ai verbali di constatazione redatti, per complessivi  euro 294.514 di redditi da fabbricato recuperati a tassazione. Altri 26 contribuenti sono stati anche segnalati all’Agenzia delle Entrate di Rimini al fine di consentire l'avvio del procedimento di irrogazione della sanzione per omessa consegna dell’ ”attestato di prestazione energetica”, segnalazione che permetterà di irrogare ad ogni contribuente la sanzione tra i mille e i 4mila euro.

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