Avrebbe evaso il fisco, la Finanza sequestra beni ad ex presidente Pmi Confindustria Rimini

Gli agenti della Guardia di Finanza di Rimini hanno provveduto al sequestro di Immobili di pregio e rapporti bancari per 4.172.000 euro ad un imprenditore pesarese di 58 anni, ma residente a Rimini, già presidente delle piccole medie imprese di Confindustria riminese. L'azienda, amministrata dall'imprenditore e attiva nel settore degli stand fieristici attraverso la sede legale a San Marino, ma di fatto amministrata e gestita in Italia, avrebbe evaso il Fisco per oltre 4 milioni di euro.

Stando agli accertamenti effettuati dalla Guardia di Finanza, tra il 2007 e il 2011, la società non ha effettuato alcuna dichiarazione dei redditi. Le Fiamme Gialle nel corso di una verifica fiscale nella società con sede nel Riminese, amministrata dallo stesso l'imprenditore, hanno scoperto un'ingente documentazione extra-contabile (email e scritture private) sull'attività della società sammarinese, oltre a un intenso e anomalo interscambio tra le due.

Da questo materiale i baschi verde hanno appurato che il management delle due società era effettivamente lo stesso. Il 58enne aveva gestito la società con sede fittizia a San Marino come amministratore unico dal 2005 al 2010 e poi come amministratore di fatto, dopo che un'altra persona era subentrata nella carica. L'imprenditore è stato denunciato per l'omessa presentazione delle dichiarazioni annuali e il Gip ha disposto, in osservanza delle norme vigenti, il sequestro di beni per l'importo delle somme evase.