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Cronaca

Falsa perizia, consulente del Tribunale di Rimini indagato dalla Procura

Il professionista avrebbe fornito un preliminare di accertamento tecnico sui vizi e difetti di un condominio lesionato da alcuni lavori edili eseguiti nelle sue vicinanze

Deve rispondere delle accuse di colpa grave nell'esecuzione degli atti che gli erano stati richiesti e tentata falsa perizia un consulente tecnico del Tribunale di Rimini che era stato nominato dal giudice per alcuni accertamenti tecnici. Il professionista, un 48enne, era stato incaricato dal giudice del Tribunale Civile di eseguire una perizia sui danni riportati da un immobile di Sant'Andrea in Besanigo, frazione del Comune di Coriano, in seguito ad alcuni lavori edili che erano stati eseguiti nelle sue vicinanze. L'accusato aveva quindi presentato alle parti in causa una bozza di perizia che, secondo l'accusa, conteneva dei falsi pareri oltre ad affermare fatti che non erano conformi alla verità. In particolare, secondo quanto emerso, il professionista aveva imputato a lavori ancora precedenti le lesioni riportate dall'immobile in questione. In seguito a quella bozza, le parti in causa nel processo civile erano arrivati a un accordo stragiudiziale per chiudere la vicenda con la conseguente rinuncia a portare avanti il processo in corso. Una perizia che è apparsa molto strana al pubblico ministero tanto che ne è nata un'inchiesta che, per l'accusa, ha completamente smentito quanto veniva affermato nella bozza arrivando così a formulare i capi di imputazione per il professionista 48enne.

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