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Cronaca

Fanno sesso con una prostituta e non la pagano. "Lucciola" si fa giustizia chiamando il 112

Si prendono gioco di una prostituta dopo un rapporto sessuale e lei chiama i Carabinieri per farsi giustizia. E' successo nel cuore della nottata tra martedì e mercoledì sul lungomare di Rimini

Si prendono gioco di una prostituta dopo un rapporto sessuale e lei chiama i Carabinieri per farsi giustizia. E' successo nel cuore della nottata tra martedì e mercoledì sul lungomare di Rimini. Il fatto è avvenuto un quarto d'ora dopo la mezzanotte. La "lucciola", una ventenne romena, ha chiesto l'intervento del 112 in quanto due clienti non avevano intenzione di pagarla secondo quanto pattuiti.

I due giovani, diciottenni del luogo, hanno assicurato i militari dell’Arma invece di aver pagato regolarmente i 50 euro stabiliti come da accordi. I Carabinieri hanno placato gli animi  dei tre contendenti che desistevano da qualsiasi azione legale, terminando la disputa allontanandosi in direzioni diverse. Poco prima i militari sono intervenuti in via Dante Alighieri per una lite tra due trentenni marocchini. Entrambi sono stati trasportati all'ospedale in ambulanza, senza però sporgere denuncia.

Gli uomini dell'Arma sono poi intervenuti in un bar di viale Regina Margherita dove era presente un giovane ubriaco con una bottiglia di whisky sotto al braccio che infastidiva i clienti. Si tratta di un cinquantenne con problemi di alcolismo, che è stato trasportato al pronto soccorso per le cure del caso.

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