Favori in cambio di voti elettorali, mercoledì l'interrogatorio del sindaco Fiorini

Dopo l'arresto, scattato venerdì scorso per le accuse di truffa e abuso d'ufficio, è in programma per mercoledì prossimo l'interrogatorio di garanzia per il sindaco di Monte Colombo Eugenio Fiorini. Le manette, e gli arresti domiciliari, sono arrivati in seguito a un'ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Rimini su richiesta della Procura della Repubblica. Il sindaco era finito nel mirino dela magistratura in seguito a un'inchiesta, avviata nel 2011 e terminata 3 anni dopo, nella quale Fiorini era indagato per corruzione e voto di scambio, oltre che per truffa ai danni dello Stato, falso e abuso d'ufficio.

Nella sua ordinanza, il gip ha ravvisato il pericolo di reiterazione del reato per abuso d'ufficio, truffa e falso, ma allo stesso tempo ha precisato che per quanto riguarda il reato di corruzione non ci sarebbero sufficienti prove. Tra gli episodi più gravi contestati dalla magistratura c'è quello che ha fatto ipotizzare il reato di corruzione ed è legato alla restituzione di una fideiussione da 300 mila euro alla comunità dei Ragazzi del Lago in cambio di voti alle ultime elezioni. Proprio in merito a questo episodio, la Procura ha esibito un'intercettazione telefonica nella quale si fa esplicito riferimento ai voti arrivati al candidato Fiorini durante le ultime elezioni proprio dalla comunità.

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