Fedeltà turistica a prova di bomba: da 47 anni a Riccione
L’Assessore al turismo Simone Gobbi ha salutato lunedì con un brindisi e con un piccolo omaggio due coppie di turisti di lungo corso ospiti da ben 47 anni dei Bagni 87
L’Assessore al turismo Simone Gobbi ha salutato lunedì con un brindisi e con un piccolo omaggio due coppie di turisti di lungo corso ospiti da ben 47 anni dei Bagni 87. Si tratta dei signori Brenda e John Sage, provenienti da Londra e dei signori Richter di Berlino. Un simpatico momento di festa in onore degli ospiti, veri amici di famiglia dopo tanti anni, offerto dai bagnini Gloria e Ferdinando Gabellini.
Tra un brindisi e l’altro le due coppie di turisti, assieme ai complimenti per come la città ha saputo rinnovarsi negli anni, hanno anche fatto presente all’Assessore Gobbi il travaglio del viaggio a cui ogni anno devono sottostare per raggiungere la loro amata spiaggia riccionese. “E’ stato un vero piacere salutare i signori Sage e Richter, ma ho anche dovuto constatare il loro rammarico per la cancellazione dei voli diretti su Rimini da Londra e da Berlino", esordisce Gobbi.
"Basti pensare, ad esempio, che il signor Richter da Berlino fa una prima tappa su Monaco, e da qui su Venezia. Poi in treno fino a Riccione. Questo ci fa capire, al di là dell’affetto e della forte motivazione che i nostri turisti hanno per Riccione, l’importanza del nostro aereoporto e della presenza di voli diretti per le principali destinazioni turistiche europee - continua l'assessore -. Aver perso i voli diretti Rimini-Londra e Rimini Berlino è un grave colpo per la nostra economia".
Conclude Gobbi: "Questi turisti in particolare ci sono rimasti fedeli, ma molti altri li perderemo a favore di altre località concorrenti meglio servite da collegamenti aerei diretti. Dobbiamo puntare al rilancio del Fellini, anche con azioni importanti. Altrimenti potremo impegnarci in azioni di promozione turistica fino a sfinirci senza ottenere grandi risultati. Possiamo mettere in campo tutte le migliori strategie di comunicazione, ma senza l’accessibilità ai voli diretti sul nostro aereoporto saranno tutte inutili. Il Fellini è una priorità, va salvaguardato e rilanciato a ogni costo.”