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Cronaca

Successo per il “Fellinianno”. L’assessore Pulini: “Rimini e Fellini binomio inscindibile”

A chiudere il 2013 felliniano la suggestiva “notte al Fulgor”, un’emozione che ha lasciato a bocca aperta gli oltre 9.500 visitatori che si sono messi in fila per entrare nel cantiere dell’edificio sventrato, a cielo aperto

Nel giorno in cui Federico Fellini avrebbe festeggiato il suo 94esimo compleanno, chiude la mostra ispirata al Maestro allestita al Teatro Galli. “Fellini all’opera”, inaugurata il 31 ottobre scorso in concomitanza con il ventesimo anniversario dalla sua scomparsa, è stato uno degli eventi di punta del “Fellinianno”, il lungo e articolato calendario di eventi organizzati per celebrare la figura del celebre regista riminese in un anno, il 2013, ricco di ricorrenze significative.

Una sceneggiatura divisa in due “tempi”, che ha riscontrato un notevole successo di pubblico, e con tanti eventi diffusi capaci di creare un clima. “Voglio sottolineare - commenta l'assessore alla Cultura Massimo Pulini - che, a differenza del passato, per la prima volta il Fellinianno ha parlato a un grande numero di persone, riminesi e non, dandoci piacevolmente la sensazione di una città che nei momenti giusti sa raccogliersi intorno alle sue figure più illustri e rappresentative. Le tante iniziative dedicate a Fellini in questi 15 mesi hanno contribuito a rafforzare nei cittadini la coscienza che Rimini e Fellini sono un binomio inscindibile. Essere concittadini di Fellini è un onore che spetta ai riminesi e che appartiene all’identità della nostra città, che deve pertanto sentirsi per intero chiamata a collaborare  - pubblico e privato insieme, come è avvenuto - per valorizzare tutto ciò che il maestro ci ha lasciato. In questa direzione proseguirà il nostro impegno”.

Ad aprire l’intensissimo 2013 è stata l'inaugurazione, nell’ottobre 2012, di una sala del Museo della Città riservata all'esposizione permanente dei due album che formano il Libro dei sogni. Ma è stato il 93° compleanno, il 20 gennaio 2012 a dare ufficialmente  al Fellinianno, con work in progress, una sorta di album di famiglia che Francesca Fabbri Fellini ha sfogliato in anteprima nazionale alla Cineteca del Comune di Rimini. Un viaggio di quasi un’ora in compagnia dei collaboratori storici del Maestro riminese: Tullio Pinelli, Bernardino Zapponi, l’amico Tonino Guerra, Tazio Secchiaroli, il paparazzo per antonomasia, il montatore Ruggero Mastroianni, fratello di Marcello, Peppino Rotunno, il direttore della fotografia, e il compositore Nicola Piovani.

Nelle settimane si sono succeduti eventi importanti tra cui il balletto Amarcord coreografato e messo in scena da Luciano Cannito; la collana di documentari presentata  nell’ambito di “Don't you like doc?”; Midnight Fellini, all’interno del “Festival del mondo antico”, nel 2013 dedicato alla Via Emilia. Tra luglio e agosto, il primo tempo del “Fellinianno 2013” ha incrociato il palinsesto di “Cinema sotto le stelle” nella suggestiva cornice dell'ex convento degli Agostiniani: i 4 film di Fellini dei decennali (I vitelloni, 8 ½, Amarcord e E la nave va) si sono incastonati nella programmazione delle 30 tra le migliori pellicole della stagione. Sempre all'interno del complesso degli Agostiniani, si sono avvicendate alle proiezioni 7 incontri serali dedicati al Maestro: 7 momenti di approfondimento che hanno assunto la forma ora di conversazione ora di conferenza ora di documentario.

Il “secondo tempo” ha preso invece il via con l'inaugurazione, al Palazzo del Podestà, della mostra “I disegni di Federico Fellini dal Libro dei sogni”. Il culmine delle iniziative è coinciso con il 31 ottobre, data del ventesimo anniversario della scomparsa del Maestro: dopo la cerimonia di commemorazione al Cimitero Monumentale, davanti alla “Grande prua” di Arnaldo Pomodoro sotto la quale riposano Fellini, Giulietta Masina e il figlio Federichino, nel pomeriggio è stata la volta dell'inaugurazione della mostra “Fellini all'opera”, che ha registrato un notevole successo di pubblico. In serata l’incontro al Teatro degli Atti con  Piero Meldini, Andrea Gnassi  e Sergio Zavoli, di cui è stato riproposto lo speciale televisivo “In morte di Federico Fellini”.

Tra gli altri eventi, solo per citarne alcuni, “Lo sceicco bianco / Fellini e Sordi”; la presentazione del libro “Segreti e bugie di Federico Fellini” di Gianfranco Angelucci in compagnia di Marco Missiroli; la proiezione del documentario “L’altro Fellini” di Stefano Bisulli e Roberto Naccari; lo spettacolo alla Domus del Chirurgo “Le lingue di Federico”, con Mirco Gennari, Francesca Airaudo, Giorgia Penzo e Francesco Tonti.

A chiudere il 2013 felliniano la suggestiva “notte al Fulgor”, un’emozione che ha lasciato a bocca aperta gli oltre 9.500 visitatori che si sono messi in fila per entrare nel cantiere dell’edificio sventrato, a cielo aperto, capace, grazie alle installazioni e proiezioni a cura di Giuseppe Ricci, di incantare gli spettatori e far rivivere i capolavori che hanno fatto conoscere Fellini nel mondo.

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