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Cronaca Bellaria-Igea Marina

Femminicidio a Bellaria, gli inquirenti al lavoro per ricostruire il rapporto tra Vittorio Capuccini e Oriana Brunelli

Dai primi riscontri la donna sarebbe stata raggiunta da due proiettili sparati dall'ex vigile urbano con il suo revolver che ha poi rivolto contro di sé

Sono concentrate sui cellulari e sui tabulati telefonici le indagini dei carabinieri di Rimini per ricostruire le dinamiche che hanno portato al femminicidio di Oriana Brunelli, la 70enne di San Mauro uccisa a colpi di pistola dall'ex vigile urbano 82enne Vittorio Capuccini anche lui residente a San Mauro che si è tolto la vita dopo il delitto. Gli inquirenti, infatti, sono al lavoro per accertare la natura del rapporto tra i due che, in passato, avrebbero avuto una relazione. Saranno i telefonini a ricostruire le ultime ore dei due e permettere di capire se, in via Rossini, ci sia stato un appuntamento per cercare di riallacciare i rapporti ma che è finito in tragedia. La Brunelli, che viveva con il marito, le due figlie e i nipoti, pare avesse voluto troncare già da tempo la relazione con l'82enne, anche lui sposato e con figli, ma Capuccini non avrebbe accettato la cosa. L'ex vigile, quindi, avrebbe chiesto un incontro chiarificatore presentandosi nel parcheggio davanti all'Istituto Giordano armato con un revolver.

Omicidio suicidio a Bellaria

Tra i due ci sarebbe stata una discussione al termine della quale l'uomo ha puntato l'arma contro la 70enne che si trovava sul sedile del guidatore della Fiat Panda con la quale era arrivata sul posto. Ha poi fatto fuoco. Da una prima ricognizione del corpo, eseguita sul posto dal medico legale, sarebbero almeno due i proiettili che hanno colpito la vittima ritrovata sull'asfalto con una gamba dentro l'abitacolo, freddata forse mentre se ne stava andando dopo aver parlato con Capuccini. Sarà l'autopsia, disposta dal pubblico ministero di turno Paolo Gengarelli intervenuto anche lui sul posto e in programma per lunedì, a fare chiarezza su questo punto. L'82enne, invece, dopo gli spari è salito sulla propria Renault Twingo e ha rivolto contro di sé il revolver, sparandosi in testa. Dalle prime indagini pare che, negli ultimi giorni, la Brunelli avesse lanciato dei messaggi criptici sul proprio profilo Facebook, inerenti proprio a dei problemi sentimentali. In passato, però, non si era mai rivolta alle forze dell'ordine per denunciare episodi di stalking o persecutori.

Al momento, comunque, la dinamica dell'omicidio suicidio appare estremamente chiara agli occhi degli investigatori, che possono contare anche su diverse testimonianze di passanti, tra cui quella di un'infermiera, che per prima ha cercato di soccorrere la 70enne esanime a terra. Resta quindi da capire solo chi dei due avesse deciso di incontrarsi alle 16 di sabato nel parcheggio di via Rossini e le motivazioni che hanno portato Capuccini a decidere di uccidere la donna.

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