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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Fermato mentre si fumava una "canna", la sfilza di alias gli costano le manette

Incappato in un controllo della polizia di Stato, il giovane ha fornito diverse identità prima che gli agenti riuscissero ad identificarlo con certezza

Durante i pattugliamenti del lungomare su di Rimini, dove erano stati segnalati diversi episodi di spaccio, la Volante della polizia di Stato ha intercettato un 27enne magrebino che si aggirava in strada con fare sospetto e si stava confezionando uno spinello. Fermato per il controllo, alla richiesta dei documenti il giovane ha sostenuto di non averli ma all'improvviso gli è caduto un portafoglio dalla tasca. Recuperato dagli agenti è risultato contenere un bancomat intestato a una terza persona. Interrogato sulla provenienza della tessera, il 27enne ha raccontato di averlo trovato per strada e a supporto di quanto dichiarato ha fornito un Green pass sostenendo che fosse il proprio. Gli ulteriori approfondimenti hanno permesso al personale della Questura di risalire all'hotel dove alloggiava il giovane e, arrivati nella struttura ricettiva, hanno scoperto che il malvivente aveva fornito altre generalità al momento della registrazione. Non senza fatica gli agenti sono riusciti a risalire alla vera identità del 27enne che è stato arrestato per false dichiarazioni sulla propria identità e denunciato per ricettazione e sostituzione di persona. Processato per direttissima, il malvivente è stato condannato a 6 mesi con la sospensione della pena.

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