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Cronaca

Fiabilandia, la situazione non migliora: "Posizione ostile della proprietà"

Mercoledì mattina, l'assessore alle Politiche del Lavoro della Provincia di Rimini, Meris Soldati, e l'Assessore alle Politiche del Lavoro del Comune di Rimini, Nadia Rossi, hanno incontrato la rappresentanza della proprietà del Parco Divertimenti 'Fiabilandia'

Mercoledì mattina, l’assessore alle Politiche del Lavoro della Provincia di Rimini, Meris Soldati, e l’Assessore alle Politiche del Lavoro del Comune di Rimini, Nadia Rossi, hanno incontrato la rappresentanza della proprietà del Parco Divertimenti ‘Fiabilandia’, alla luce delle dichiarate intenzioni della stessa di procedere a un forte ridimensionamento del personale dipendente. Le preoccupazioni dei lavoratori sono state portate dalle organizzazioni sindacali all’attenzione degli Enti locali negli scorsi giorni.

“L’incontro odierno è stato molto deludente- dichiarano gli Assessori Rossi e Soldati- soprattutto perché la proprietà si è dimostrata del tutto rigida nel non prendere in considerazione soluzioni alternative più che percorribili. Provincia e Comune di Rimini hanno anche avanzato alcune ipotesi dirette, ad esempio il ricorso agli ammortizzatori sociali, che avrebbero permesso un sollievo almeno nell’immediato agli oltre 60 dipendenti tra tempi indeterminati e determinati, oggetto del dichiarato ridimensionamento. Stesso muro mostrato di fronte alle eventuali leve della formazione professionale.  Atteggiamento che lascia perplessi, sia per le prospettive dei lavoratori, che al momento sarebbero difficilmente ricollocabili in un mercato del lavoro in crisi, sia per la proprietà. Entrambi potrebbero invece, tra un anno, e dopo l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, ripensare con più calma e in un mutato contesto economico, alle rispettive prospettive.L’azienda si è dichiarata invece inamovibile nei suoi propositi, con un atteggiamento diametralmente opposto da quello tenuto dalle organizzazioni sindacali che si erano dette disposte a prendere in esame mediazioni tese a salvaguardare sia i lavoratori che il futuro di Fiabilandia".

"Giudichiamo grave – concludono gli Assessori Soldati e Rossi -  la netta chiusura della proprietà, anche in considerazione che quella di Fiabilandia è una struttura turistica promossa e valorizzata dal pubblico, oltre che un vero e proprio simbolo dell’identità turistica e ricettiva riminese. Auspichiamo che la proprietà possa ripensare e riflettere con più calma sulle nostre proposte. Nel caso si ravvisi anche da parte della proprietà l’interesse a procedere nel confronto, abbiamo comunque ribadito la massima disponibilità”.

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