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Cronaca Sant'Agata Feltria

Finale da record per la Sagra del tartufo di Sant'Agata

L'edizione numero 38 si chiude confermandosi uno degli appuntamenti d’autunno più importanti e più frequentati del settore

La XXXVIII edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato, uno degli appuntamenti d’autunno più importanti e più frequentati del settore nell’intero panorama nazionale, ha “servito” l’ultima domenica della sua cinquina ottobrina, facendo registrare l’ennesimo record di questa stagione da incorniciare. Complice la giornata più che primaverile, S. Agata Feltria è stata raggiunta da migliaia e migliaia di visitatori, con sold out annunciato per ristoranti e ricettività, parcheggi presi d’assalto, stalli per camper tutti esauriti, con una buona presenza anche di pullman, e dall’estero. 150 i visitatori all’Ecomuseo del Tartufo, oltre 400 alla Rocca delle Fiabe.

Il presidente della Pro Loco Stefano Lidoni, e Marco Davide Cangini, hanno consegnato le chiavi della città di Sant’Agata Feltria a Babbo Natale, il personaggio tanto amato dai bambini – ma anche da tutte le famiglie – che dal 1997 ininterrottamente fa visita al paese in occasione della manifestazione “Il Paese del Natale”. A ricevere il riconoscimento un commosso Marino Marini, il Babbo Natale per eccellenza del borgo dell’alta Valmarecchia, avendo interpretato il personaggio dal 2000 (con sole due stagioni di stop).
“Con i bambini mi trovo benissimo, e sono contento di prestare questo servizio per la Pro Loco di cui sono socio, per il paese e per i tanti piccoli che ci fanno visita in occasione de ‘Il Paese del Natale’ – il commento del 56enne Marino Marini – Da parte dei bimbi arrivano le richieste più disparate, persino un fratellino e una sorellina. Noi ascoltiamo tutti, li accogliamo e invitiamo a comportarsi in maniera degna da ricevere il tanto desiderato regalo. Devo ringraziare anche il mio aiutante, da due anni l’elfo Marco Rinaldi, efficientissimo segretario di Santa Claus e affabile con i bambini”.

Notevole successo hanno riscosso la dimostrazione apistica in piazza Garibaldi con l’apicoltore Denis Legni della azienda specializzata “Legni per Api” di Longiano, insieme a Lucrezia Toccaceli della Apicoltura Coconta, di San Mauro Pascoli. Stessi applausi sono stati riservati a “Bandita”, la band che ha regalato spettacoli musicali itineranti per l’intera giornata; e ai protagonisti della nuova via dedicata agli “Artigiani al lavoro. Mestieri di una volta” allestita in via Celli. Sono lavoratori di erbe palustri, cestai, ceramisti, impagliatori, lavoratori del cuoio, di pietre, minerali e candele, vasai con tornio.

1 160 stand presenti in Fiera hanno garantito una proposta merceologica varia e di qualità, come pure WINE 2022 e la sua proposta di “Cultura e piacere del vino”, ha attirato i visitatori nelle suggestive vie del borgo. Come sempre, ha “regnato” sulla Fiera nazionale il prezioso tuber magnatum pico, ovvero sua maestà il tartufo bianco pregiato, la cui presenza è stata garantita dagli 8 stand presenti in fiera in rappresentanza di diverse regioni italiane che hanno rapito il pubblico con il profumo intenso e unico del l’«oro dei boschi» e il suo gusto inimitabile. Come da tradizione, in serata è stata apparecchiata la cena di fine fiera con i volontari di Pro Loco (organizzatrice della manifestazione), la società calcio Santagatese (che ha gestito i parcheggi), i rappresentanti dell’amministrazione comunale, le forze dell'ordine e i 4 ristoranti che quest’anno han dato al “Capannone dei Ristoranti”: Villa Labor (Montecopiolo), Spiga D’Oro (Ponte S. Maria Maddalena - Novafeltria), Il Palazzo (Palazzo - Sant’Agata Feltria), Sottobosco (Badia Tedalda).

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