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Cronaca Verucchio

Fine della diaspora per gli studenti delle scuole di Verucchio

Dopo quasi due anni gli alunni sono potuti rientrare nelle classi della Scuola Secondaria di Primo Grado Norberto Pazzini

Il ritorno sui banchi dalle vacanze pasquali ha segnato la chiusura del cerchio sul più importante intervento compiuto sugli edifici scolastici di Verucchio. Dopo quasi due anni, questa mattina gli alunni sono infatti potuti rientrare nelle classi della Scuola Secondaria di Primo Grado Norberto Pazzini e questo ha comportato una ridistribuzione complessiva degli studenti nelle loro sedi naturali. Sono cioè rientrate alla Scuola Primaria che dal settembre 2017 ospitava anche le Medie le due classi costrette a loro volta a traslocare in Piazza Malatesta all’interno dell’edificio della Fondazione Anna Rastelli sede di una sezione della Materna.
 
Quello alla Norberto Pazzini è un intervento da 463.000 euro, finanziato dalla Regione con un contributo da 430.000 euro del 2016 per l’adeguamento sismico della struttura e che ha visto l’apertura del cantiere il 20 giugno 2017. L’assegnazione alla ditta incaricata con ribasso del 25% ha portato l’importo finanziato a 340.000 euro, cui il Comune ha fatto seguire ulteriori opere grazie a tre varianti di bilancio da 123.000 euro. Quasi 100.000, 95.000 per la precisione, per la posa di ulteriori micropali sollecitata dal Genio Civile e per il rafforzamento della soletta in calcestruzzo del primo piano.
I lavori di adeguamento sismico finanziati dalla Regione hanno previsto anche la sostituzione del tetto e la predisposizione dell’ascensore dal primo al secondo piano e si sono conclusi il 30 gennaio. A quel punto l’amministrazione ha completato l’opera  con altri interventi a suo carico riguardanti sistemazioni interne per adeguare le aule alle lavagne Lim e finiture per ulteriori 28.000 euro.

Dopo il trasloco degli arredi in coincidenza proprio con le vacanze pasquali, l’amministrazione questa mattina ha portato il suo saluto agli alunni in quello che per tanti è stata una sorta di primo giorno di scuola media attraverso la sindaca Stefania Sabba, agli assessori di riferimento Luigi Dolci (Lavori Pubblici) ed Eleonora Urbinati (Scuola) e al D.S.G.A dell’Istituto Comprensivo Giorgio Gianessi ed esprime la sua soddisfazione per aver portato a termine un’altra importante opera in ambito scolastico. “Settore in cui nel mandato sono stati compiuti interventi per oltre due milioni e mezzo di euro: 1.900.000 per l’adeguamento sismico della Scuola Primaria Gianni Rodari di Villa Verucchio e interventi sui tetti dei plessi per 100.000 euro. Cui si aggiungono altre due opere per 200.000 euro in fase di appalto entro maggio: 100.000 finanziati dal Ministero per il primo stralcio dei certificati di prevenzione incendi e altri 100.000 per la palestra della stessa Rodari, 70.000 di contributo regionale” spiega l’amministrazione, in una nota in cui ringrazia tutti coloro che hanno collaborato: l'Ufficio Tecnico e l’Ufficio Scuola del Comune, gli operai e il personale ATA, la Fondazione Rastelli per l'ospitalità, gli studenti che per due anni scolastici hanno frequentato in condizioni difficili e cui abbiamo voluto portare il nostro personale saluto in attesa di una vera e propria inaugurazione ufficiale, le loro famiglie per la pazienza dimostrata e la Direzione Scolastica per la collaborazione. Infine, ovviamente, la Regione per l’attenzione che sempre dimostra per il territorio per cui stanzia costantemente cifre molto importanti”.

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