Foto pedopornografiche nello smartphone, cameriere arrestato a Rimini

Doveva essere solamente un controllo ma, alla fine, è stato arrestato in flagranza per detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico. A finire nei guai è stato un 36enne di origini pugliesi, residente a Rimini, cameriere in un albergo della Riviera. L'uomo è finito al centro di una più vasta indagine, partita nel Lazio, che riversava nella rete foto e video dal contenuto inequivocabile. Gli inquirenti, secondo quanto emerso, nella giornata di giovedì si sono presentati nella struttura ricettiva per parlare col 36enne ma, al controllo del telefonino, è emerso un archivio di scatti hard che ritraevano dei minori facendo così scattare le manette in flagranza. Il cameriere sarebbe l'anello di una catena più vasta che, attraverso le App di messaggistica sui telefonini, si scambiava le foto pedopornografiche. Gli inquirenti non escludono che ul gruppo di pedofili, attraverso i social network, agganciassero i minorenni per poi, una volta carpita la loro fiducia, li convincessero a inviare immagini a luci rosse.