rotate-mobile
Cronaca San Leo

Il crollo della rupe di San Leo arriva in Parlamento

Arlotti ha inoltre sottolineato le ripercussioni del crollo sulla popolazione, con lo sgombero di una decina di alloggi, della Caserma dei Carabinieri e il trasferimento delle scuole d'infanzia e primarie

Il Governo intervenga urgentemente per salvaguardare San Leo, uno dei Borghi più belli d'Italia. Il deputato Pd riminese Tiziano Arlotti ha scritto al presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, al Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e a quello della Tutela del Territorio Gian Luca Galletti, ed è intervenuto martedì alla Camera per sollecitare l'attenzione sul crollo di una porzione della rupe verificatosi nei giorni scorsi.

Nella lettera e nel suo discorso, Arlotti ha evidenziato il valore storico e culturale di San Leo, "borgo antichissimo, già Capitale d'Italia sotto Berengario II, che ospitò Dante e San Francesco d'Assisi e nel cui forte, uno dei più imponenti e dei più importanti a livello nazionale, furono rinchiusi il conte Cagliostro e Felice Orsini".

Già nel 2006 e nel 2008 ingenti crolli avevano reso necessari lavori di somma urgenza per un totale di oltre un milione e mezzo di euro. "L'evento del 27 febbraio ha visto il distaccamento di una massa stimata pari a quasi 450 mila metri cubi di roccia - ha ricordato il deputato -. È chiaro che le quantità dei crolli passati sono state di gran lunga inferiori e quindi oggi saranno necessarie risorse di molto superiori. In questi giorni verranno attivati i georadar che consentiranno di fare una diagnosi puntuale, a cui dovranno seguire adeguati interventi per consolidare la rupe e mettere in sicurezza San Leo".

Arlotti ha inoltre sottolineato le ripercussioni del crollo sulla popolazione, con lo sgombero di una decina di alloggi, della Caserma dei Carabinieri e il trasferimento delle scuole d'infanzia e primarie. "La situazione chiaramente è molto delicata. E' importante che intervengano con urgenza, con un'azione congiunta, sia il Ministero dei beni culturali, sia quello dell'ambiente e tutela del territorio - ha concluso il parlamentare -, per salvaguardare l'inestimabile patrimonio storico-culturale di San Leo, per mettere in sicurezza il territorio affrontando il dissesto in atto sul versante est della rupe e per garantire alla città e ai suoi abitanti il prosieguo sereno delle attività quotidiane e lavorative, in modo da non compromettere ulteriormente la sopravvivenza di uno dei Borghi più belli d'Italia".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il crollo della rupe di San Leo arriva in Parlamento

RiminiToday è in caricamento