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Cronaca

Frode di 20 milioni, imprenditore arrestato mentre è al mare

Frode fiscale, omessa dichiarazione e occultamento delle scritture contabili. E’ questo l’accusa che ha portato all’arresto di un imprenditore sammarinese di 48 anni, già noto alle forze dell’ordine

Frode fiscale, omessa dichiarazione e occultamento delle scritture contabili. E’ questo l’accusa che ha portato all’arresto di un imprenditore sammarinese di 48 anni, già noto alle forze dell’ordine perché coinvolto in un tentativo di “sexy ricatto” ai danni di un altro imprenditore sammarinese, Piero Reggini, per il quale era stato arrestato lo scorso anno assieme a un complice, sempre sammarinese. Le indagini delle Fiamme Gialle di Rimini sono partite dalla fine del 2010.

L'INCHIESTA - Il 48enne è titolare in Italia di due società. che operano nel settore del commercio all’ingrosso di componenti elettroniche e di servizi di pulizia. Il lavoro degli inquirenti ha permesso di scoprire materia imponibile sottratta a tassazione per 11 milioni di euro, l’emissione di fatture per operazioni inesistenti per 4 milioni di euro ed evasione dell’imposta sul valore aggiunto per 5 milioni di euro.

L'ARRESTO AL MARE - L’ordinanza di custodia cautelare è stata firmata dal gip Stefania Di Renzo su richiesta del sostituto procuratore Paolo Gengarelli. L’arresto è scattato arrestato mentre si trovava in uno stabilimento balneare. Ora si trova nel carcere di Rimini a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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