Banda dell'antiquariato in manette, uno dei ladri disse: "Sono come Fantomas"

Sono accusati di aver messo a segno un furto di mobili d’antiquariato, dal valore di circa 5mila euro, nell'ottobre del 2012 a Santa Sofia e di aver tentato nello stesso mese di mettere a segno due colpi in distinte abitazione del centro storico a Saludecio. I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Ancona - comandato dal capitano Salvatore Strocchia - hanno arrestato tre napoletani rispettivamente di 23, 46 e 53 anni, mentre una quarta persona, sempre campana, è indagata per ricettazione.

A loro i militari sono risaliti grazie a servizi di osservazione, pedinamenti e intercettazioni telefoniche. Le indagini, coordinate dal Procuratore Irene Lilliu, proseguono per cercare di recuperare i beni rubati e rivenduti sul mercato. Nell'abitazione di uno degli indagati sono già stati trovati oggetti d'argenteria che facevano parte del bottino. L'inchiesta è affidata al pm di Urbino Irene Lilliu.

All'operazione è stato assegnato il nome 'Fantomas' traendo spunto da quanto detto telefonicamente da uno degli arrestati che si vantava con il suo interlocutore dicendo "che nessuno lo avrebbe mai arrestato in quanto lui è come Fantomas". Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare e recuperare i beni asportati, immessi sul mercato illecito.  Infatti, nell’abitazione di uno degli indagati, sono stati recuperati gli oggetti d’argenteria trafugati nel corso del furto commesso in data 23 maggio 2012 ad Arcevia.