Gabbiano ferito da un colpo di fucile, l'assessora: "Grande bassezza umana, servono regole più severe"

Dopo la notizia di un gabbiano gravemente ferito in piena Marina Centro, probabilmente con un colpo di fucile, interviene sul tema l'assessora al Benessere degli animali Francesca Mattei. Il gabbiano ora si trova in cura dopo l'intervento del Cras e resta in pericolo di vita. Ma ciò che preoccupa è l'episodio di "un killer che colpisce la fauna selvatica". Dice l'assessora: "Dobbiamo purtroppo ancora registrare episodi di violenza nei confronti di animali, che avvengono sul territorio riminese. L'ultimo, di queste ore, segnalato dai volontari del Cras di Rimini che l’altro giorno in via Tripoli, sono intervenuti per recuperare un gabbiano ferito all’ala da un colpo di fucile ad aria compressa per opera di qualche sconosciuto. I danni all'ala dell'animale sono seri. Quella che resta al momento, è la rabbia per un episodio meschino, misero, di cattiveria fine a sè stessa".

"Non è la prima volta che accade, la situazione è purtroppo più diffusa di quello che si pensi. Sono di media una decina all'anno gli animali che vengono colpiti da proiettili - aggiunge Mattei -, poi soccorsi dal Cras, a cui va rivolto sempre il ringraziamento della comunità locale per il lavoro svolto a servizio e a tutela degli animali in difficoltà".

"Ora un veterinario si sta prendendo cura del gabbiano ferito - conclude l'assessora -. Quello che rimane è la pena per chi si diletta a far soffrire senza motivazione, per puro cinismo e istinto primordiale, un gabbiano, lasciandolo a terra sanguinante. Un moto interiore che si confà soltanto a una grande bassezza umana. Su questo come amministrazione comunale vogliamo essere chiari, e siamo al lavoro per realizzare un regolamento, di affiancamento a quello sugli animali domestici, per promuovere la tutela e il benessere degli animali selvatici, nella speranza che anche episodi del genere siano il più possibile scongiurati”.