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Cronaca

Garza dimenticata nello stomaco di un paziente, medici denunciati dal paziente

Per un pensionato riminese 14 mesi di calvario prima di riuscire a scoprire cosa lo faceva stare male

Sono stati 14 mesi di calvario per un 65enne riminese al quale, dopo un'operazione chirurgica, i medici avrebbero lasciato nello stomaco una garza. Nel giugno del 2017 l'uomo era stato ricoverato per un intervento, definito di routine, per un tumore al colon. Subito dopo il risveglio, tuttavia, le sue condizioni si erano aggravate tanto che si era reso necessario riaprirlo per effettuare una colonstomia. Anche in seguito alla seconda operazione, la salute del 65enne non era migliorata con il paziente in preda a lancinanti dolori dei quali non si riusciva a risalire alla causa. Anche una terza operazione non aveva sortito l'effetto sperato ma, una notte d'estate, in preda a lancinanti dolori l'uomo aveva espulso un corpo estraneo. Si tratterebbe di un tampone da operazione chiurgica, utilizzato dai medici per tamponare il sangue durante l'intervento, e dimenticato nell'addome del paziente pare tra la prima e la seconda operazione. Ripresosi, il 65enne ha presentato una querela per colpa medica e, al momento, la Procura di Rimini sta indagando per ricostruire eventuali responsabilità dell'equipe che ha operato l'uomo.

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