Gessica Notaro, la Corte d'Appello riunisce i processi: per Tavares chiesti 15 anni
Dopo le condanne in primo grado un unico procedimento per lo stalking e l'aggressione con l'acido
Quindici anni di reclusione in totale. Sono quelli chiesti oggi dal sostituto procuratore generale di Bologna, Gianluca Chiapponi, nel processo di secondo grado che vede imputato Edson Tavares, per l'aggressione con l'acido e lo stalking ai danni dell'ex fidanzata, Gessica Notaro, la show girl riminese, ex reginetta di bellezza, sfregiata il 10 gennaio 2017. La 29enne è stata danneggiata gravemente al volto e a un occhio e ha subito diversi interventi chirurgici.Nella nuova udienza in tribunale, davanti alla Corte di Appello di Bologna, i giudici, accogliendo la richiesta della difesa del 30enne capoverdiano, hanno deciso di riunire in un unico procedimento i due processi di secondo grado. Il primo riguarda l'aggressione con acido per la quale Tavares era stato condannato, in primo grado, a 10 anni eil secondo si riferisce al reato di stalking, per il quale il Tribunale di Rimini aveva inflitto al capoverdiano una pena di 8 anni, dunque 18 anni in totale.
Il Comune di Rimini e la Regione Emilia Romagna non sono state ammesse come parti civili nel processo di secondo grado. Lo hanno deciso, questa mattina, i giudici della Corte di appello di Bologna. Rimangono come parti civili, oltre alla vittima, l' Azienda Ausl della Romagna e l'associazione riminese 'Butterfly', impegnata per contrastare la violenza alle donne e lo stalking. Imputato e vittima erano entrambi presenti in udienza, a porte chiuse su richiesta di Tavares. Gessica, 29 anni, giacca bianca e pantaloni, porta occhiali con lenti fotocromatiche e non porta la benda sull'occhio sinistro, gravemente lesionato dall'acido. La giovane, accompagnata dal suo avvocato e da un'altra ragazza, è apparsa provata, dopo aver rivisto l'ex fidanzato in aula.