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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Il giardino Marco Magalotti è realtà, Rimini rende onore a un volto storico del giornalismo locale

Hanno preso la parola per un affettuoso pensiero dedicato a Magalotti la figlia Caterina e il suo storico collaboratore Tiziano Arlotti

Una cerimonia di intitolazione partecipata, sentita e ricca di ricordi quella che si è svolta martedì, 19 aprile, nel giardino tra le vie Bianchelli, Lucchesi e Drudi, che da oggi porterà il nome di Marco Magalotti, un volto storico del giornalismo riminese, scomparso nel 2003. Oltre al sindaco Jamil Sadegholvaad e all’assessore comunale alla Toponomastica Francesco Bragagni, nel corso della cerimonia, hanno preso la parola per un affettuoso pensiero dedicato a Magalotti la figlia Caterina e il suo storico collaboratore Tiziano Arlotti.  

“Pochi mesi prima della sua scomparsa, nell'estate 2003, Marco Magalotti, in una intervista aveva confidato: Rimini è la città più bella del mondo, sono contento di averla raccontata – ha ricordato il primo cittadino Sadegholvaad -. In tempi di tante, troppe parole, Marco aveva sintetizzato un commiato e il senso di una eredità professionale e morale che dovremmo raccogliere ognuno di noi. L'amore per il luogo in cui si vive, che si chiami Rimini o Roma o Milano, è una delle principali condizioni di quella che qualcuno chiama vita compiuta, altri addirittura felicità. E Marco aveva saputo individuare il più alto dei privilegi: amare Rimini, raccontarla e grazie a questo farsi amare dalla gente. L'intitolazione di Marco Magalotti  vuole essere un omaggio e un invito a tutta la comunità a guardare sempre con gli occhi di un innamorato alla propria città”.

“L'intitolazione a Marco Magalotti rientra nell'attività di tutela della memoria e del ricordo di quei riminesi che hanno dato tanto al nostro territorio. Magalotti, dapprima come speaker della Publiphono, poi con la fortunata esperienza di Vga e anche come stimato insegnante, ha saputo divulgare e tramandare la tradizione e la cultura popolare.”, ha detto nel suo intervento l’assessore Bragagni.

Sabato 22 aprile, inoltre, si terranno altre due intitolazioni ufficiali aperte alla cittadinanza: la prima, alle ore 11.00, all’enologo riminese Attilio Arlotti (1945-1998), nell’area verde in prossimità di via Zaccagni (Corpolò) e la seconda, alle ore 17.00, in memoria della poetessa riminese Morena Ugolini (1965-2000), a cui è dedicata l’area verde nel nuovo parcheggio particolareggiato in via Giovanni Fantoni.

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