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Cronaca

Le gioiellerie collegate direttamente con le forze dell'ordine, video sorveglianza di ultima generazione

La prefetta Rosa Maria Padovano: "Strumenti tecnici importanti per la crescita della sicurezza integrata, atteso che la messa in sicurezza del singolo pone in sicurezza l’intera collettività"

Gioiellerie e orologerie in contatto diretto con le forze dell’ordine. Con la messa a disposizione dei propri sistemi di video sorveglianza di ultima generazione. E’ stata proprio questa iniziativa al centro dell’incontro in Prefettura che ha riguardato, in particolare, l’attuale situazione in ordine all’adozione di sistemi aggiornati di videosorveglianza e sicurezza antirapina in collegamento con gli apparati presenti presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, in grado di esercitare un’azione di deterrenza e di ausilio alle indagini.

Con la prefetta Rosa Maria Padovano, nell’ambito della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in Prefettura, presenti, oltre ai vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, l’assessore alle Politiche per la Sicurezza Juri Magrini, i vertici di Confcommercio Gianni Indino e di Federpreziosi Onelio Banchetti. L’occasione è stata quella di fare un punto sull’attuazione del “Protocollo Quadro in materia di video-allarme antirapina” stipulato il 4 dicembre 2020 tra il Ministero dell’Interno e le Associazioni nazionali di settore. In collegamento video ha partecipato il Direttore nazionale di categoria Steven Tranquilli, assistito da Apollonia Lippolis che ha gestito, per Federpreziosi, gli aspetti tecnici e procedurali dell’accordo nazionale.

I vertici di Federpreziosi-Confcommercio hanno assicurato di aver superato le iniziali difficoltà tecniche di interazione dei sistemi con quelli operativi delle Forze di polizia e di essere, pertanto, pronti all’installazione, da parte dei propri associati, di apparecchiature di ultima generazione ad alta definizione, riferendo dell’imminente inoltro di modalità e dettagli, compresi i processi di formazione tecnica, alla Questura e al Comando Provinciale dei Carabinieri.

Le installazioni e i collegamenti daranno contributi di notevole rilevanza alle attività info-investigative delle Forze dell’Ordine. Il Presidente di Federpreziosi provinciale ha sottolineato la forte riduzione dei reati perpetrati contro gli operatori del settore nelle aree in cui i sistemi di video sorveglianza sono già attivi; il presidente di Confcommercio, nel manifestare apprezzamento per l’obiettivo raggiunto a livello nazionale e nel breve volgere, a livello locale, ha evidenziato l’importanza dell’azione divulgativa sia verso gli associati – ai fini di una implementazione dei sistemi di video sorveglianza – che verso i cittadini, i quali potranno beneficiare degli effetti derivanti dall’utilizzo di ulteriori strumenti di sicurezza urbana.

Il Prefetto ha ringraziato Federpreziosi – Confcommercio per lo spirito di collaborazione che anima l’associazione, rilevando che l’uso delle nuovissime apparecchiature ad alta definizione in collegamento con le sale e le centrali operative delle Forze dell’Ordine rappresentano “strumenti tecnici importanti per la crescita della sicurezza territoriale integrata, atteso che la messa in sicurezza del singolo pone in sicurezza l’intera collettività”.

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