rotate-mobile
Cronaca

“Giornata Mondiale senza Tabacco”, gli appuntamenti a Rimini

Si stima che l’abitudine al fumo riguardi in Romagna meno di un terzo (il 27%) degli adulti nella fascia di età 18-69 anni

Mercoledì 31 maggio, ricorre la “Giornata Mondiale senza Tabacco”, mirata a sensibilizzare soprattutto le giovani generazioni, rispetto ai rischi connessi con il fumo di sigaretta e, più in generale, con l’utilizzo del tabacco, che è la principale causa evitabile di malattie, invalidità e morte nei paesi occidentali. Da anni l’Ausl della Romagna, promuove in collaborazione con l’Istituto Oncologico Romagnolo e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, una serie di azioni per contrastare il tabagismo, articolate in interventi di prevenzione rivolti alla scuola, ai servizi sanitari, agli ambienti di lavoro e interventi di disassuefazione e terapia del tabagismo rivolti ai fumatori. In particolare, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei giovani studenti sui possibili fattori personali e sociali che influenzano l’uso di tabacco, nel corso dell’anno scolastico 2016-2017, in Romagna, sono stati realizzati numerosi progetti di prevenzione che hanno coinvolte complessivamente oltre 60 scuole, circa 15.000 studenti e 700 docenti. Nel dettaglio a Rimini 2 nidi d'Infanzia, 2 scuole dell’infanzia, 3 scuole secondarie di primo grado, 2 scuole secondarie di secondo grado, 1 ente di formazione professionale; a Riccione 4 scuole dell’infanzia, 2 scuole primarie, 1 scuola secondaria di primo grado, 3 scuole secondarie di secondo grado.

Nelle scuole secondarie di secondo grado, i giovani studenti sono stati coinvolti attivamente attraverso una attività di educazione tra pari (peer education) dove i giovani stessi si sono fatti portatori di messaggi di salute nei confronti dei loro coetanei. Una particolare attenzione viene inoltre posta al contesto scolastico con azioni di rinforzo e monitoraggio che rendano più efficace il rispetto del divieto di fumo a scuola. A evidenziare come tali iniziative siano importanti, i dati sull’abitudine al fumo di sigaretta in Romagna. Secondi i dati 2013-2016 del Sistema di Sorveglianza PASSI (l’indagine statistica stilata dal Servizio di Epidemiologia del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl Romagna che ha come obiettivo quello di monitorare i principali aspetti della salute della popolazione di età compresa fra i 18 e i 69 anni), si stima che l’abitudine al fumo riguardi in Romagna meno di un terzo (il 27%) degli adulti nella fascia di età 18-69 anni, pari a una stima di circa 202mila persone.

Un valore che è in linea con quello regionale (28%) e nazionale (26%).L’abitudine al fumo è una condizione maggiormente frequente negli uomini (33%), nei giovani (34% nella fascia 25-34 anni), nelle persone con una bassa istruzione e in quelle con maggiori difficoltà economiche percepite.   A livello regionale, l’abitudine al fumo inizia precocemente: dall’indagine sugli adolescenti (fonte HBSC 2014) emerge che fuma sigarette l’1% degli 11enni, il 5% dei 13enni e il 29% dei 15enni, percentuali che salgono al 32% tra i 18-24enni e al 34% tra i 25-34enni. Dopo i 50 anni la prevalenza di fumatori diminuisce progressivamente: 24% tra i 50-69enni, 11% tra i 70-79enni e 5% dopo gli 80 anni.

L’Ausl della Romagna  aiuta i fumatori  attraverso terapie specifiche per la disassuefazione dal fumo di tabacco attuate nei Centri Antifumo aziendali. In Romagna, sempre secondo lo studio PASSI, il 41% dei fumatori ha dichiarato di aver provato a smettere di fumare negli ultimi 12 mesi, pari a una stima di circa 83mila persone; tra questi la maggior parte (79%) ha ripreso a fumare, il 13% non fuma più da meno di sei mesi (cioè è un “fumatore in astensione”) e l’8% è riuscito nel tentativo in quanto ha smesso da più di 6 mesi. La percentuale di ex fumatori aumenta in modo quasi lineare all’avanzare dell’età negli uomini mentre nelle donne risulta pressoché stabile tra i 35 e i 60 anni.

Bellaria:  Mostra degli elaborati grafici della Scuola secondaria di primo Grado "Panzini" di Bellaria presso la Casa della Salute di Bellaria, Piazza del Popolo 1, fino al 4 giugno. Sabato scorso, iniziativa di sensibilizzazione al parco a San Giovanni in Marignano. Santarcangelo: nell'ambito della Festa della Salute, organizzata dalla Commissione Promozione di Sani Stili di Vita della Direzione Didattica 1 di Santarcangelo, sono previsti vari eventi in tutte le scuole del Circolo tra cui nella mattina del primo giugno, giochi sugli stili di vita sani per bambini e genitori del plesso Pascucci (per i più grandi il gioco a tappe H2iOR presso il parco Clementino e per i più piccoli il Gioco dell'Oca dello IOR nelle pertinenze della scuola Pascucci). In tutti i plessi sono previsti laboratori di educazione alimentare con le Guardie Ecologiche Volontarie e una grande merenda finale a base di frutta e verdura in piazza Ganganelli, dove sarà allestita anche una mostra degli elaborati grafici dei bambini su salute e sane abitudini di vita, soprattutto in riferimento ad alimentazione, attività fisica e rispetto ambientale. Sempre in Piazza Ganganelli è previsto un evento relativo al Piedibus con la presenza dell'Assessore Pamela Fussi.   A tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Rimini sarà inoltre distribuito il poster del disegno vincitore del concorso Romagnolo "Liberi di Scegliere".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Giornata Mondiale senza Tabacco”, gli appuntamenti a Rimini

RiminiToday è in caricamento