Soldi e regali costosi, tutto andava bene per una giovane badante romena che, adesso, dovrà rispondere davanti ai giudici del Tribunale di Rimini delle accuse di circonvenzione di incapace e appropriazione indebita per aver approfittato delle persone che doveva assistere. A far scoprire il modus operandi della ragazza, una 28enne, è stato il padre di un 22enne riminese affetto da un ritardo mentale. L'uomo, infatti, aveva assunto la ragazza affinchè si occupasse del figlio ma, la romena, ha iniziato a circuire il ragazzo facendogli credere di essere innamorato di lui alla follia e, in cambio dell'amore, ha preteso il regalo di un iPhone oltre al versamento di 2000 euro. I fatti contestati alla romena risalgono al settembre del 2013 ma, quando la 28enne è stata denunciata dall'uomo ai carabinieri, è emerso che quella non era stata l'unica volta in cui la ragazza si era approfittata di chi doveva seguire. Anche un 58enne riminese era finito nelle reti della maliarda rimettendoci oltre 1100 euro. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, infatti, l'uomo e la romena si erano conosciuti casualmente sul lungomare riminese e, la ragazza, aveva fatto credere al maturo signore di essersi follemente innamorata di lui. Un vero e proprio colpo di fulmine tanto che, il 58enne, l'aveva accolta in casa. Quando poi l'uomo, per motivi di salute, era stato costretto a un ricovero ospedaliero a Bologna questi le aveva affidato l'incarico di operare a suo nome sul conto corrente ma, secondo l'accusa, la 28enne si era poi impossessata di 1150 euro prelevandoli, all'insaputa del 58enne, e intascandoli.