Giustizia, giudici da Rimini a Cesena? "Non è praticabile"
Trasferire il personale dal tribunale di Rimini a Cesena è una soluzione non praticabile. E’ quanto ha affermato il presidente della Corte d'Appello dell’Emilia-Romagna, Giuliano Lucentini
Trasferire il personale dal tribunale di Rimini a Cesena è una soluzione non praticabile. E’ quanto ha affermato il presidente della Corte d'Appello dell’Emilia-Romagna, Giuliano Lucentini, che ha bocciato l’ipotesi lanciata nei giorni scorsi dal sottosegretario alla Giustizia, Massimo Caliendo, di spostare due funzionari da Rimini in rinforzo a Cesena, sezione distaccata del Tribunale di Forlì. Secondo Lucentini per il momento la cosa non è fattibili.
Intanto il deputato cesenate del Pd, Sandro Brandolini, ha scritto al prefetto Angelo Trovato e al presidente dell'Avvocatura di Forlì-Cesena, Emanuele Prati, per chiedere il trasferimento dal Palazzo di giustizia di Rimini a quello di Cesena (sede distaccata di Forlì) di un funzionario giudiziario e un assistente funzionario, che avrebbero già dato la loro disponibilità.
Il Tribunale di Rimini ha una scopertura del 25% e lavora grazie al supporto a turno di magistrati di Forlì. Critica anche la Cgil. “La situazione è già insostenibile, questa iniziativa ci lascia perplessi”, ha affermato il segretario della Funzione Pubblica, Donato Fortunato.
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