Gli elicotteri del Vega impegnati per la ricerca di uomo scomparso
Vasta operazione in corso nel territorio di Dovadola, impegnati anche un elicottero NH90 e un AH129 del 7° Reggimento Aviazione dell'Esercito “Vega”
Nella serata di domenica un elicottero NH90 e un AH129 del 7° Reggimento Aviazione dell'Esercito “Vega” sono decollati dall'Aeroporto G.Vassura per effettuare un’operazione di ricerca di una persona affetta da problemi psichici e dispersa da più di 24 ore nei pressi di Monte Paolo di Dovadola. Gli equipaggi di Pronto Intervento, attivati a seguito di una richiesta pervenuta dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – delegazione Emilia Romagna - e informata la Prefettura di Forlì e Cesena sui fatti, sono prontamente decollati in due missioni differenti, l’NH90 alle 19.05 e il 129 alle 20.45, al fine di garantire il massimo supporto e copertura aerea al personale responsabile della ricerca al suolo. Le ricerche, proseguite per più di due ore, sono state effettuate sfruttando i performanti sistemi di osservazione all’infrarosso degli elicotteri, scandagliando tutta la zona interessata e spingendosi anche nei dintorni, ma non hanno, al momento, avuto alcun esito e sono state sospese per la durata dell’arco notturno.
Secondo quanto emerso, ad aver fatto perdere le proprie tracce è Gianfranco Silvagni. L'uomo, un 64enne, era uscito sabato pomeriggio con un permesso, ma non è più rientrato. Domenica mattina sono iniziate le ricerche, che hanno tenuto mobilitati una sessantina di uomini, undici unità cinofile ed anche un elicottero militare dell'Esercito decollato da Rimini. I sommozzatori del 115 hanno scandagliato le acque fluviali, ma al momento del 64enne nessuna traccia. Le ricerche sono riprese nella mattinata di lunedì-.
