rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Gli imprenditori che sfidano le difficoltà con il franchising di sushi

La catena Rainbow Sushi 2.0 pronta a tagliare il nastro del quinto locale: "con la formula del take away e del delivery siamo riusciti a superare il lock down"

Sfidano le secche della crisi causata dall'epidemia di Coronavirus, un gruppo di tre imprenditori riminesi, ha puntato sul sushi fusion creando una catena in franchising che è pronta a celebrare la sua quinta apertura. Ai due locali di Rimini, a Borgo San Giuliano e in via Covignano, a quello di Riccione in via Cortemaggiore e quello di San Marino in via V febbraio, si va infatti ad aggiungere l'ultimo nato a Urbania che taglierà il nastro il prossimo mese di luglio. Un sushi bar, quello che sorgerà in provincia di Pesaro-Urbino, che ha come location un palazzo storico e coniuga gli affreschi alla cucina sushi fusion contemporanea.

Gli imprenditori che lanciano il franchising di sushi

"La catena Rainbow Sushi 2.0 nasce nel 2015 col primo punto a San Marino - spiega Marco Felici, uno dei co-fondatori - che ha avuto subito un buon successo, tanto che, in poco tempo, ci siamo allargati anche alla provincia di Rimini. Siamo cresciuti in maniera organica grazie a un format che guarda in particolar modo alla qualità e non vuole essere assolutamente un sushi 'mass' come quello delle catene 'all can you eat'. Nonostante la crisi che si è venuta a creare col lock down, appena è stato possibile abbiamo voluto ricominciato con l'asporto e il delivery e, questo, ci ha permesso di avere comunque buoni risultati. Questo anche grazie al fatto che la nostra clientela era già fidelizzata a questo tipo di servizio e, appena ha potuto, è tornata subito da noi".

"Il nostro franchising è nato grazie al passaparola dei clienti, i quali, innamorati del sushi che prepariamo, hanno voluto investire nella nostra filosofia - prosegue Felici. - Questo ci permette di fornire, oltre alla materia prima di qualità e l'allestimento del locale, il personale qualificato con un adeguato know-how per poter far partire il ristorante. Il vero vantaggio che offriamo ai nostri affiliati è quello di fornire un'attività chiavi in mano, con un forte carattere, frutto di un'attenta ricerca, che permette al Rainbow di farsi riconoscere ovunque. A tutela della nostra qualità, inoltre, parte personale di un nuovo locale è fornito direttamente dalla catena, a garanzia che tutti i piatti abbiano lo stesso alto standard".

"Questo periodo - conclude Felici - ha fatto scoprire alla gente il delivery e il take away e il sushi, proprio per sua natura, si presta in maniera particolare a questo tipo di vendita. I locali più tradizionali, e quelli dove si punta alla massa per fare numeri, probabilmente soffriranno di più la situazione del dopo epidemia. Sono certo che nell'immediato futuro altri affiliati decideranno di aprire altri locali col marchio Rainbow".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gli imprenditori che sfidano le difficoltà con il franchising di sushi

RiminiToday è in caricamento