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Cronaca

Gli spogliano la moto, i pezzi reclamizzati sul sito web di un'officina riminese

Il proprietario della due ruote si è trasformato in detective ed è riuscito ad incastrare i ricettatori

Da quando la sua moto, una preziosa MV Agusta F3, era stata "cannibalizzata" dai ladri che gli avevano rubato alcuni pezzi, un 24enne di Gambettola ha iniziato a setacciare il web per cercare di sostituirli. E' stato così che, la vittima, è incappato nel sito di un'officina nella zona di via Covignano, a Rimini, che offriva in vendita le parti che servivano al ragazzo per rimettere a posto la due ruote. Pezzi originali e talmente tanto identici a quelli rubati che, il 24enne, ha iniziato ad insospettirsi e, volendo approfondire la cosa, si è presentato di persona nell'officina. Una volta presi tra le mani, si rende conto che quelle parti erano le stesse che gli erano state rubate dai malviventi e, dopo aver lasciato il negozio, si è presentato immediatamente in Questura per denunciare il tutto. Scatta quindi l'indagine, con gli inquirenti della polizia di Stato che, a loro volta, si presentano nell'officina dove scoprono oltre 2500 pezzi di ricambio di dubbia provenienza. I titolari, in un primo momento, negano ad oltranza spiegando di averli acquistati nella Repubblica di San Marino, sempre via telematica. Al termine dell'indagine, il personale della polizia di Stato ha fatto scattare il sequestro dell'officina e, per i due titolari, è arrivata la denuncia a piede libero per ricettazione. Entrambi non sarebbero nuovi a questo genere di affari e, un anno fa, erano finiti nuovamente nei guai per lo stesso reato per il quale hanno patteggiato una pena di 1 anno e 10 mesi.

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