Gli ultra65 rappresentano il 20,6% della popolazione
Con oltre 67.000 unità la popolazione ultra65 nella provincia di Rimini costituisce il 20,6% della popolazione complessiva (la percentuale regionale è intorno al 22,4%)
Con oltre 67.000 unità la popolazione ultra65 nella provincia di Rimini costituisce il 20,6% della popolazione complessiva (la percentuale regionale è intorno al 22,4%); di questi 38.622 sono femmine e 29.168 maschi. Solo 10 anni fa, nel 2001, la percentuale provinciale era del 19,1% , con un incremento del 1.5% che testimonia la nota tendenza all’allungamento della vita. Le proiezioni regionali al 2028 prevedono una crescita della popolazione senior del 25,6% fino a superare la soglia delle 84.000 unità.
Dei 67.000 ultra65enni 43.107 vivono soli mentre 23.042 vivono in famiglia. 1563 sono ospiti dei servizi socio-assistenziali, di cui il 75% donne. Una ricerca effettuata dall’Ufficio Statistica sugli anziani ultra65 utilizzando gli archivi demografici e quelli dei servizi sociali comunali e della Az.USL (archivi dimissioni ospedaliere, telesoccorso, esenzioni, segnalazione problemi caldo) ha messo in luce la seguente situazione: 16,00% sono non autosufficienti; 7,7% a rischio di fragilità (per malattie gravi o altri problemi); 76,3% degli anziani è in buona salute.
E’ a questo 76,3% che si rivolge sostanzialmente il protocollo, prevedendo una serie di attività ed impegni che hanno come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita dell’anziano, rendendo più fruibile il territorio, creando occasioni per valorizzare i saperi e le competenze, cercando di attivare quanto è possibile per il mantenimento di una vita sana e di relazioni positive anche in età avanzata.
Una realtà particolare nella provincia è rappresentata dai centri sociali Anziani. I Centri Sociali Anziani sono 24 e contano oltre 12.000 iscritti. Sono dislocati su tutto il territorio provinciale, con una prevalenza numerica sul comune di Rimini. Svolgono attività prevalentemente ricreativa e di socializzazione. A loro sono stati indirizzati negli anni diversi progetti da parte della Provincia, soprattutto per incentivare l’interesse alla lettura, alla conoscenza del territorio attraverso iniziative culturali, al recupero della memoria, agli scambi intergenerazionali.
Mercoledì il Presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali, l’Assessore alle politiche sociali della Provincia di Rimini, Mario Galasso, e i rappresentanti dei Sindacati pensionati (SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP-UIL) hanno firmato il protocollo sulle politiche a favore della popolazione anziana per la programmazione 2011-2013. Tra gli obiettivi “proseguire le azioni di educazione al gusto, di conoscenza delle bellezze del territorio, di educazione alimentare ed ambientale, di scelta di stili di vita sani”; “perfezionare ed implementare gli strumenti di rilevazione e lettura dei bisogni per definire e attuare interventi maggiormente personalizzati e flessibili, in particolare per le persone non autosufficienti e a sostegno delle loro famiglie, attraverso una maggiore integrazione dei servizi sociali con quelli sanitari. Tale funzione dovrà essere svolta in stretta connessione con i Distretti, i Comitati dei Sindaci, l'AUSL e l'Osservatorio Provinciale”; “monitorare costantemente la situazione dei trasporti nel territorio provinciale allo scopo di verificare le opportunità di sviluppo di un sistema di collegamenti che agevoli le persone anziane specialmente nelle zone maggiormente esposte a rischio di isolamento; “creare occasioni per trasmettere in altri contesti (Es. Centri Sociali Anziani) le esperienze positive realizzate”; e “promuovere e sostenere laboratori di politica sociale a livello Territoriale, che coinvolgano su specifiche tematiche sociali, le persone, le famiglie, le intere Comunità locali, ed iniziative per lo sviluppo della socialità e delle capacità relazionali delle persone anziane, e per la valorizzazione della loro esperienza.