Cocktail "stupefacente": conservava sotto spirito 3 chili di marijuana
Trovato con una piantagione artigianale, si stava cimentando nella preparazione del "Green dragon" in grado di dare un effetto maggiore allo stupefacente
Le frequentazioni di un 21enne albanese, regolare in Italia e incensurato, avevano insospettito il personale della Questura di Rimini che lo aveva più volte visto in compagnia di noti tossicodipendenti e che alla vista delle divise non perdeva tempo ad allontanarsi in tutta fretta. Un comportamento che ha insospettito gli inquirenti tanto che, individuata l'abitazione dello straniero, hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare in compagnia dell'inità cinofila. Nella serata di martedì, quindi, si sono presentati a casa del 21enne scoprendo che una stanza era stata adibita a serra artigianale con tanto di lampade ad infrarossi, rivestimento termico, essicatore, barattoli di fertilizzante, una bilancia di precisione e una pianta oramai secca. Grazie al fiuto di Bruce, inoltre, tra gli oggetti riposti in una scaffalatura è stato possibile recuperare anche un barattolo di vetro sospetto.
Al suo interno vi erano 3,3 chili di marijuana messi a macerare nell'alcol. Una procedura chiamata "Green dragon" che permette di ottenere un cocktail in grado di dare un effetto stupefacente molto più forte del normale entrando rapidamente nel circolo sanguigno. Tra le altre cose, inoltre, è spuntato anche un Rolex da 6mila euro del quale l'albanese non è stato in grado di giustificarne la provenienza. Tutto il materiale è stato sequestrato e, il 21enne, è finito in manette per detenzione di droga ai fini di spaccio e denunciato per ricettazione dell’orologio. Al termine degli accertamenti l'albanese è stato quindi trasferito nel carcere dei "Casetti" a disposizione della magistratura.