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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Lotta all'evasione, impennata di denunce nei primi cinque mesi del 2016

Sono state denunciate 54 persone per reati tributari, (+35% rispetto ai primi 5 mesi del 2015), di cui il 30% riguardanti gli illeciti più gravi come l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, la dichiarazione fraudolenta, l’occultamento di documentazione contabile

Anche a Rimini è stata celebrato alla presenza del comandante provinciale, Antonio Garaglio, il 242esimo anniversario della Guardia di Finanza. Non conosce tregua la lotta ai fenomeni di illegalità e criminalità finanziaria più rilevanti, diffusi e pericolosi per il sistema economico e per la stabilità dei conti pubblici: evasione, elusione, frodi fiscali, sprechi di risorse pubbliche, riciclaggio di denaro “sporco”, contraffazioni e traffici illeciti. I numeri di questo impegno danno innanzitutto conto della collaborazione fornita alle magistrature, atteso che nei primi 5 mesi del 2016 i Reparti di Rimini sono stati destinatari di oltre 350 richieste e deleghe d’indagine dell’Autorità Giudiziaria ordinaria e contabile, il 65% delle quali già concluse.

Nel comparto dei reati tributari, sono state 85 le attività investigative delegate dalle autorità giudiziarie, di cui circa la metà relative ai più gravi casi di emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. 44 deleghe d’indagine hanno riguardato reati in materia di appalti, contro la Pubblica Amministrazione, frodi e truffe mirate alla percezione illecita di risorse pubbliche, cui si sono aggiunte 3 deleghe della Corte dei Conti per ipotesi di danno erariale. Oltre 110 sono le deleghe che riguardano ipotesi di reato di riciclaggio, usura, contraffazione, reati societari, fallimentari e contro il patrimonio. Oltre 500 sono gli interventi di polizia tributaria già conclusi, tra verifiche e controlli fiscali.

Sono state denunciate 54 persone per reati tributari, (+35% rispetto ai primi 5 mesi del 2015), di cui il 30% riguardanti gli illeciti più gravi come l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, la dichiarazione fraudolenta, l’occultamento di documentazione contabile. Sono state equestrate, su disposizione dell'autorità giudiziaria, disponibilità patrimoniali e finanziarie ai responsabili
di frodi fiscali per oltre 3 milioni di euro, mentre le proposte di sequestro per equivalente avanzate quest’anno ammontano a 19 milioni  di euro. Sono stati ndividuati e verbalizzati 12 operatori economici del tutto sconosciuti al Fisco (evasori totali) e 4 datori di lavoro che hanno impiegato manodopera in “nero”.

Nel contrasto alle grandi frodi fiscali di portata transnazionale è stata completata quest’anno un’attività d’indagine per frode all’iva (c.d. frode carosello) finalizzata alla cessione sul mercato di prodotti elettronici a prezzi altamente competitivi, che ha consentito di disarticolare un’associazione per delinquere, segnalare alla magistratura. 55 responsabili, rilevare un’iva evasa pari a 7,5 milioni di euro e sottoporre a sequestro, anche attraverso l’esecuzione di due rogatorie internazionali indirizzate alle Autorità Giudiziarie della Repubblica di San Marino e del Granducato di Lussemburgo, beni mobili, immobili, disponibilità finanziarie e quote societarie per un valore complessivo di 3,5 milioni di euro.

In materia di monopoli e tabacchi, sono stati eseguiti 5 interventi, riscontrate 6 violazioni, verbalizzati 14 soggetti, di cui 11 denunziati all’A.G., con il sequestro di 8 Kg. di tabacchi lavorati. 7 gli interventi svolti nel contrasto al gioco e alle scommesse illegali, mentre 65 sono stati gli interventi in materia di movimentazione transfrontaliera di valuta.

TUTELA SPESA PUBBLICA - Nel settore del contrasto allo sperpero di denaro pubblico, sono stati verbalizzati 3 soggetti dei quali uno denunciato a piede libero per indebite percezioni per 22.000 euro ottenendo dalla magistratura l’emissione di un decreto di sequestro di pari importo. Controllati, anche, finanziamenti pubblici per oltre 100.000 euro. 20 i controlli nei settori della previdenza sociale, dei ticket sanitari e delle prestazioni sociali agevolate. In tale ambito è stato individuato è segnalato un soggetto che percepiva indebitamente l’assegno sociale Inps, proponendo l’adozione del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente per oltre 19.000 euro. Sono pervenuti 60 incarichi investigativi riferibili al settore della pubblica amministrazione. Di essi 50 hanno riguardato reati contro la pubblica amministrazione e in materia di appalti, mentre 10 sono quelli per indebita richiesta o percezione di finanziamenti a carico del bilancio nazionale e dell’Unione Europea.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA - Sono state eseguiti 83 interventi, di cui 5 gli accertamenti patrimoniali antimafia effettuati nei confronti di 17 persone, che hanno consentito di sottrarre alla criminalità organizzata ed economico – finanziaria oltre 16 beni tra mobili (9) e immobili (7), per un valore complessivo di circa 1 milione di euro, già sottoposti a sequestro. 2 le confische per misure di prevenzione portate a termine quest’anno per un patrimonio
complessivo del valore di oltre 8 mln di euro. Sul versante del contrasto al riciclaggio, sono stati denunciati tre responsabili all’autorità giudiziaria.

371 sono state le segnalazioni di operazioni sospette pervenute dall’Unità di Informazione Finanziaria oggetto di analisi e di successiva delega ai Reparti del Corpo. Sono state riscontrate 66 violazioni valutarie da/verso paesi extra europei. 6 soggetti sono stati denunciati a piede libero alla locale per il reato di usura. Le attività svolte dai Reparti nel campo dei reati fallimentari hanno consentito di segnalare all’autorità giudiziaria 33 responsabili, dei quali 3 arrestati, nonché di sottoporre a sequestro beni per un valore di 400.000 euro nei confronti di un imprenditore operante nel settore odontoiatrico.

Nelle indagini sui reati societari, bancari e di gestione del risparmio sono stati denunciati 3 responsabili. Nel contrasto alla contraffazione sono stati denunciati sinora 9 responsabili con il sequestro di oltre 1.000 prodotti con marchi contraffatti o recanti falsa indicazione made in Italy o non sicuri. In materia di tutela dell’ambiente e contrasto alle frodi nell’esercizio del commercio, sono state sequestrate oltre 4000 “shopper” non rispondenti agli standard di legge.

CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO E CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI - Il servizio è stato svolto da oltre 700 pattuglie della componente territoriale che hanno operato nell’arco delle 24 ore anche per le chiamate al numero di pubblica utilità 117 ed in sinergia con le altre Forze di Polizia presenti nella provincia. Nell’ambito del contrasto agli illeciti in materia di sostanze stupefacenti, le unità cinofile hanno fatto 14 interventi, riscontrando 13 violazioni e verbalizzando 15 soggetti dei quali uno deferito alla locale autorità giudiziaria.

REPARTO AERONAVALE - Il Reparto Operativo Aeronavale di Rimini ha messo a segno 7 interventi in materia demaniale e ambientale denunciando o segnalando 9 persone, e sequestrando aree per 21.500 metri quadrati con vari manufatti ed edifici e
12.110 chili di materiale inquinante, scovando 2 lavoratori in nero. In aggiunta sono state effettuate 200 missioni in mare e sono state controllate 152 imbarcazioni, rilevando 83 irregolarità di natura amministrativa, per le quali sono state comminate sanzioni per circa 200mila euro.

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