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Cronaca

Lotta alla pesca di frodo: le Guardie Zoofile sequestrano attrezzi

L'attività si è concentrata a Celle, dove ultimamente era stata segnalata la presenza di numerosi pescatori di frodo. Una delle persone identificate è risultata totalmente irregolare con il versamento

Il personale delle Guardie Ecozoofile di Fare Ambiente, coordinato dalla Provinciale di Rimini, è stato impegnato domenica pomeriggio in un servizio di controllo finalizzato a contrastare la pesca di frodo. L'attività si è concentrata a Celle, dove ultimamente era stata segnalata la presenza di numerosi pescatori di frodo. Una delle persone identificate è risultata totalmente irregolare con il versamento, ragion per cui si è proceduto a sequestrare l’attrezzatura. La mancanza della prevista documentazione, come prescrive la Legge Regionale dell'Emilia Romagna, comporta una sanzione che può arrivare fino a 480 euro.

È poi stata anche rinvenuta una canna da pesca abbandonata dal proprietario che, probabilmente sprovvisto di regolare versamento, viste le Guardie Ecozoofile, ha preferito darsi precipitosamente alla fuga per sfuggire così ai controlli e relative sanzioni. Sempre durante il servizio, al numero di reperibilità delle Guardie Ecozoofile, è giunta anche la segnalazione del ritrovamento di un pipistrello che, ferito, non riusciva più a volare. L’ animale è stato consegnato del Centro Recupero Animali Selvatici.

“Controlli di questo tipo, - afferma il Responsabile Provinciale delle Guardie Ecozoofile di Fare Ambiente Matteo Fangarezzi – vengono svolti da parte nostra in tutto l’ arco dell’ anno, ma in questo periodo verranno intensificati, in quanto sono veramente tantissime le segnalazioni da parte di pescatori in regola che spesso si trovano di fronte a pescatori di frodo che creano veri e propri danni sia a livello ambientale, sia ittico.”

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