Hashish superpotente, tre giovani arrestati dalla Squadra mobile
L'ice o lator è un innovativo metodo di estrazione di ghiandole e tricomi, che produce hashish di alta qualità e indubbia potenza.
Sono stati arrestati in flagranza dal personale della Squadra mobile di Rimini tre giovani, due riminesi e un marocchino tutti residenti in città, trovati in posesso di hashish superpotente ottenuto grazie a un procedimento chimico. Gli inquirenti della Questura avevano messo nel loro mirino un appartamento dove, secondo alcune notizie, un 22enne gestiva una fiorente attività di spaccio e hanno così iniziato a tenerlo sotto controllo. Nel pomeriggio del 25 maggio gli agenti hanno pizzicato un 21enne che si allontanava dall'abitazione e hanno deciso di controllaro. L'intuizione ha fatto centro e, nelle tasche del ragazzo, sono spuntati 120 grammi di marijuana e 10 di Ice o Lator. Quest'ultimo è un innovativo metodo di estrazione di ghiandole e tricomi dallo stupefacente che produce hashish di alta qualità e indubbia potenza. Una successiva perquisizione dell'abitazione del giovane ha permesso di sequestrare altri 20 grammi di hashish, 10 g di Ice o Lator, 13.850 ritenuti il provento dello spaccio e tutto il materiale utile per il confezionamento delle dosi. Durante gli accertamenti nell'appartamento del 21enne è spuntato il marocchino 26enne che, alla vista delle divise, si è dato alla fuga inseguito dagli agenti che sono riusciti a bloccarlo. Perquisito, nelle parti intime nascondeva due panetti di hashish per un peso complessivo di 200 grammi e un ulteriore perquisizione è stata fatta nella sua abitazione. Qui gli inquirenti hanno trovato altri 5,5 chili di hashish. Nel frattempo i controlli della casa del 21enne hanno permesso di recuperare altri 1,5 chili di droga tra hashish, marijuana e Ice o Lator, 2445 euro ritenuti il provento dello spaccio, bilancini di precisione e tutto il kit per confezionare le dosi. Su disposizione del pubblico ministero, tutti e tre i ragazzi sono stati arrestati e trasferiti nel carcere dei "Casetti" a disposizione della magistratura.