"Ho la fobia delle divise", ignora l'obbligo di firma e aggredisce i carabinieri
Il ragazzo ha dato in escandescenza alla vista dei militari dell'Arma che hanno faticato non poco ad ammanettarlo in tutta sicurezza
Si è giustificato sostenendo di avere una fobia nei confronti delle divise il 28enne riccionese arrestato dai carabinieri per resistenza, lesioni personali e danneggiamento. Il ragazzo, già noto alle forze dell'ordine per reati analoghi e conosciuto come tossicodipendente dedito all'abuso di cocaina, nella mattinata di domenica alla vista dei carabinieri ha dato in escandescenza senza motivi apparenti aggredendo un militare dell'Arma. Non senza fatica è stato bloccato ma, una volta ammanettato, la furia del 28enne è stata tale da rompere i ferri. Portato in caserma, dopo una notte in camera di sicurezza è comparso davanti al giudice per il processo per direttissima. Difeso dall'avvocato Massimilitano Orrù è emerso che il ragazzo, lo scorso 4 gennaio, era stato arrestato per una vicenda analoga e sottoposto all'obbligo di firma. Una misura alla quale, però, non aveva mai adempiuto proprio a causa della sua avversione nei confronti delle divise. Il giudice ha convalidato l'arresto e disposto nuovamente l'obbligo di firma avvertendo però il 28enne che, in caso di mancata presentazione in caserma, farà scattare un aggravio della misura rischiando così il carcere.