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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Santarcangelo di Romagna

Hub unico per medici di famiglia, ambulatori e assistenti sociali: la nuova Casa della Comunità è realtà

Riqualificazione generale con il riassetto funzionale della Casa della Comunità, del Punto prelievi e del Consultorio, per un investimento di circa 500 mila euro

È stata illustra a cittadinanza e autorità la riqualificazione generale, con il riassetto funzionale, della Casa della Comunità di Santarcangelo di Romgna. Si colloca territorialmente nel presidio ospedaliero Franchini di Santarcangelo (in parte al piano terra dell’ala verso il piazzale Suor Angela Molari, e al piano primo del padiglione storico “Rosa Lazzarini”) ed eroga prestazioni di primo livello agli utenti dei comuni che costituiscono la bassa Valmarecchia (Santarcangelo, Poggio Torriana, Verucchio).

La Casa della Comunità, importante presidio dell’assistenza territoriale che fa riferimento al Dipartimento Cure primarie, è sede del Nucleo di Cure Primarie strutturato di Santarcangelo-Verucchio, composto da 28 medici di famiglia. Cinque di questi operano in gruppo all’interno della sede e sono supportati da una segretaria, gli altri hanno ambulatori decentrati collegati in rete e garantiscono l’attività nei comuni di Santarcangelo, Verucchio e Poggio Torriana. Gli assistiti del territorio sono pari a 36.963. La media assistiti/MMG è di 1320 in rapporto alla media regionale di 1378. I Pediatri di libera scelta operanti a Santarcangelo sono 4 di cui uno con incarico provvisorio e sono coordinati dalla Pediatria di Comunità.

Le attività

Configurandosi quale nodo della più ampia rete di offerta dei servizi sanitari, intende garantire la presa in carico delle persone con patologie croniche o in condizioni di fragilità sanitaria e socio-sanitaria, secondo il paradigma della medicina d’iniziativa e attraverso Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziali che richiedono competenze multi-professionali e multidisciplinari.

I servizi sanitari territoriali che attualmente si articolano sul territorio su cui insiste la Cdc di Santarcangelo di Romagna sono i seguenti: l’U.O. Cure Primarie coordina l’attività dei Mmg attraverso l’organizzazione in Nuclei delle Cure Primarie che assicurano la continuità assistenziale diurna H10, presso la sede della CDC ma anche nelle frazioni periferiche come Villa Verucchio. Altri servizi gestiti direttamente dall’U.O. Cure Primarie sono la Continuità Assistenziale P.F.N, punti prelievo in tre sedi ad accesso su prenotazione, l’assistenza domiciliare infermieristica e palliativistica.

Area Anziani e Disabili offrono i loro servizi per la popolazione anziana e per i disabili attraverso il Servizio NuCot il quale rappresenta un raccordo per la continuità assistenziale tra ospedale e territorio, anche mediante la gestione degli accessi alle strutture “cerniera”.

Ambulatorio infermieristico per la patologia cronica. I percorsi attivati nella Cdc di Santarcangelo di Romagna per la gestione integrata dei pazienti con patologia cronica (équipe MMG-infermiere-specialista) sono quelli dedicati a diabete mellito tipo II e Scompenso Cardiaco; il programma RiskER è stato implementato nel 2016 e ben rappresenta quella medicina di iniziativa che l’Ausl Romagna ha recepito dalle Linee di indirizzo regionale e che coinvolge i cittadini e le comunità nella gestione della propria salute.

Ambulatorio infermieristico prestazionale che garantisce le principali attività infermieristiche quali esecuzione e controllo di medicazioni, gestione cateteri vescicali ecc. (con accesso diretto e programmato lun-ven); l’assistenza di psicologia di Comunità, per la presa in carico, su invio del MMG, di persone con disturbo minore, in un ambiente non stigmatizzante e prossimo ai luoghi di vita della persona.

Ambulatori specialistici territoriali: cardiologia, oculistica, Diabetologia, medicina sportiva, ambulatorio di otorinolaringoiatria, dermatologia (in fase di reclutamento), nutrizione clinica e trattamento Dca;

Distribuzione diretta dei farmaci e dei dispositivi monouso; servizio sociale territoriale anziani e disabili; altri dipartimenti erogano i loro servizi all’interno della CDC: Centro unico di prenotazione (CUP), il Consultorio, attività Screening Pap-Test e Colon retto, il Centro Salute Mentale, il Servizio Dipendenze Patologiche, la Neuropsichiatria Infantile e la Sanità Pubblica, spesso in integrazione con le Cure Primarie e in particolare con i MMG e il PLS., e attualmente collocate a Poggio Torriana stante il completamento dei lavori di ristrutturazione della Casa Colonica situata all’interno del perimetro territoriale dell’area ospedaliera di Santarcangelo.

“L’ospedale Franchini continua a crescere, integrando in modo sempre più funzionale i servizi offerti” ha dichiarato la sindaca Alice Parma. “I locali riqualificati, che accoglieranno tra l’altro i medici di medicina generale, gli ambulatori specialistici e le assistenti sociali, consentiranno ai professionisti di operare nelle migliori condizioni e ai pazienti di essere accolti nel migliore dei modi, grazie anche ai nuovi spazi destinati all’attesa. Simbolo di questo intervento è senz’altro la riorganizzazione del Punto prelievi – conclude la sindaca – attesa da anni e finalmente portata a compimento, per una maggiore qualità del nel contesto di un presidio ospedaliero per tutti i cittadini”.

“L’ inaugurazione di oggi – ha dichiarato Tiziano Carradori, direttore generale dell’Ausl Romagna -  ci rende particolarmente orgogliosi e rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di sviluppo e potenziamento della rete dei servizi territoriali in Ausl Romagna.La Casa di Comunità è un mix efficace di risposte ai bisogni di salute del territorio, un vero servizio di prossimità, che va nella direzione di garantire la presa in carico delle persone in tutti i percorsi di cura e non solo. Un importante risultato ottenuto dal contributo di diversi professionisti e più ambiti di cura e assistenza”.

Attualmente nel distretto di Rimini sono presenti tre Case della Comunità di cui due Hub e una Spoke. L’Hub Alta Valmarecchia con un bacino di utenza di 17.595 abitanti, la Casa della Comunità Hub di Santarcangelo di Romagna con un bacino di utenza complessivo pari a 37.330 abitanti che include i 22.148 abitanti di Santarcangelo, i 10.052 abitanti di Verucchio e 5130 abitanti di Poggio Torriana, e una Cdc Spoke nel comune di Bellaria Igea Marina con un bacino di utenza di 19.455 abitanti, quest’ultima collegata funzionalmente alla Hub di Santarcangelo (dati aggiornati all’01.01.2023, Fonte ISTAT).

Il cantiere

I lavori sulla Casa della Comunità sono stati realizzati e coordinati dall’architetto Enrico Sabatini e dal suo staff dell’ufficio tecnico di Rimini. L’intervento completato ha previsto una riqualificazione generale con il riassetto funzionale della Casa della Comunità, del Punto prelievi e del Consultorio, per un investimento di circa 500 mila euro. Tale intervento di ristrutturazione della Casa della Comunità di Santarcangelo di Romagna è stato effettuato mediante un Finanziamento con fondi regionali. I lavori sono terminati nell’agosto del 2022, mentre l’attivazione della struttura è prevista entro il mese di maggio 2023.

Il cantiere per la ristrutturazione della vicina “Casa Colonica” (1 milione e 113mila euro), che ha subito rallentamenti a causa di problemi occorsi con la ditta esecutrice, porterà invece alla realizzazione di una struttura destinata ai più piccoli, con ambulatori e locali per vaccinazioni pediatriche al piano terra e ambulatori della Neuropsichiatria Infantile al piano primo. Tale intervento di ampliamento della Casa della Comunità di Santarcangelo mediante la ristrutturazione della “Casa Colonica” è stato effettuato con fondi aziendali e permuta di un cespite aziendale disponibile. I lavori sono in corso e l’attivazione della struttura è prevista entro il 31 dicembre 2023.

In fase di completamento anche la progettazione esecutiva per la ristrutturazione del padiglione storico “Rosa Lazzarini” con riqualificazione esterna e riorganizzazione degli spazi – finanziata con 200 mila euro dal Pnrr (a cui si potranno aggiungere i proventi derivanti dalla programmata alienazione di Palazzo Docci a Santarcangelo) – per la quale si sono concluse le attività di verifica, validazione e approvazione del progetto per l’affidamento dei lavori e sono già stati avviati gli ordini di lavoro; si prevede l’attivazione entro il 31 marzo 2026. In corso anche la progettazione dell’intervento di riqualificazione complessiva delle aree esterne dell’ospedale, compresi il parcheggio di piazza suor Angela Molari e l’area esterna dell’edificio storico.

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