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Cronaca

“I like my Bike - MoviMenti under 30”: i giovani per una nuova città mobile senz’auto

Si è svolta mercoledì al Palazzo del Turismo di Piazzale Fellini, la prima giornata di lavoro del progetto “I like my Bike – MoviMenti Under 30”, un percorso partecipativo per aprire un confronto con i giovani riminesi

Si è svolta mercoledì al Palazzo del Turismo di Piazzale Fellini, la prima giornata di lavoro del progetto “I like my Bike – MoviMenti Under 30”, un percorso partecipativo per aprire un confronto con i giovani riminesi tra i 18 e i 30 anni attraverso laboratori dedicati al tema della mobilità attiva e degli spazi della città. Decine di giovani, provenienti da diverse realtà cittadine (centri giovanili, università, associazioni, cooperative sociali) hanno cominciato a lavorare insieme per progettare un sistema di percorsi ciclabili, corredati di spazi e servizi, a partire dalle esigenze che rilevano nel vivere quotidianamente il proprio territorio e dalle loro diverse conoscenze e capacità.

L’obiettivo è di concorrere a diffondere una nuova cultura ambientale nelle nuove generazioni e, soprattutto, di suscitare fiducia e coinvolgimento concreto dei giovani nella vita pubblica e nelle decisioni sulla città, rafforzandone la partecipazione ai processi decisionali e chiamandoli ad esprimersi in maniera concreta per disegnare la città che desiderano per il loro futuro.

“Questo progetto - sottolinea l’assessore all’Ambiente e alle Politiche Giovanili, Sara Visintin - si inserisce nella volontà dell’Amministrazione di coinvolgere attivamente i giovani nelle scelte per la città con ruolo da protagonisti a cominciare dalla mobilità che è uno degli aspetti centrali della sostenibilità ambientale e della nuova idea di città sulla quale l’Amministrazione sta lavorando. Un tema quindi a tutti gli effetti strategico per Rimini”. Il progetto, ideato dal Comune di Rimini e dal Piano Strategico Rimini Venture, ha ottenuto il contributo della Regione Emilia-Romagna nel bando 2013 della L.R. 3/2010 che promuove progetti di partecipazione. Il Comune ha sottoscritto un accordo formale con diversi soggetti che rappresentano le realtà giovanili cittadine e che partecipano al tavolo di negoziazione, che ha il compito di orientare e monitorare le attività che si svolgeranno.

I tavoli di lavoro, seguiti da esperti e facilitatori, opereranno su quattro temi tra loro interconnessi: la redazione di un Biciplan; la comunicazione della nuova mobilità; nuova mobilità e spazi delle cultura; i mestieri della nuova mobilità. Il progetto, che si concluderà nel mese di maggio, prevede sei giornate di lavoro in assemblea plenaria e in gruppi, e un evento finale. Gli esiti si tradurranno in un atto deliberativo assunto dall’Amministrazione Comunale sulla base del lavoro prodotto dai giovani, che verrà recepito all’interno del Piano Urbano della Mobilità in corso di elaborazione.

Un coinvolgimento attivo, dunque, che faccia emergere la percezione della città da parte dei giovani e, al tempo stesso, conferisca loro un ruolo di responsabilità relativo alle scelte di gestione e programmazione, calandoli in quel ruolo “politico” spesso considerato ostile e troppo lontano dalle loro inclinazioni e dalle loro visioni. 

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