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Cronaca Riccione

I “Nuovi orizzonti dell’oncologia pediatrica” al centro dell'incontro del Rotary Riccione-Cattolica

Ospiti Roberta Pericoli, direttrice dell’Unità Operativa di Oncoematologia Pediatrica dell’ospedale Infermi di Rimini e il direttore generale dell’Istituto Oncologico Romagnolo, Fabrizio Miserocchi

Lo scorso 24 ottobre presso il ristorante Il Mulino di Misano si è tenuto la conviviale del Rotary Club Riccione-Cattolica, ospiti Roberta Pericoli, direttrice dell’Unità Operativa di Oncoematologia Pediatrica dell’ospedale Infermi di Rimini e il direttore generale dell’Istituto Oncologico Romagnolo, Fabrizio Miserocchi: scopo della serata fare il punto sui percorsi di cure dei bambini affetti da patologie oncologiche. Dopo i saluti del presidente Filippo Ricci, la dottoressa Pericoli ha esordito ringraziando il Rotary Club Riccione-Cattolica per aver sostenuto il progetto di ricerca dello IOR sull’immunoterapia, poi si è soffermata sul tema della serata: “Nuovi orizzonti dell’oncologia pediatrica”, evidenziando la centralità della chemioterapia nella cura dei tumori. Negli ultimi anni, grazie alla ricerca e ad un approccio tecnologico della medicina, si è arrivati ad una metodologia più efficace e meno tossica, fino alla creazione dei farmaci di ultima generazione dei nostri giorni. Fondamentale la nascita dei centri di Oncoematologia Pediatrica, con equipe specializzate di professionisti che utilizzano tutti lo stesso approccio, le stesse strategie diagnostiche e terapie. Questi 54 centri, uno a Rimini, hanno consentito alle famiglie di limitare gli spostamenti, senza stravolgere completamente le proprie vite dal punto di vista affettivo e limitando le spese. Oggi a Rimini il reparto ha sei posti letto, un’area comune di 50 metri, un’area giochi, una grande cucina e tutti i comfort che possano ricreare un ambiente casalingo, permettendo ai piccoli pazienti di fare una trasfusione o una seduta di chemioterapia mentre giocano, circondati dai propri cari. 

Sia la dottoressa Pericoli che Fabrizio Miserocchi hanno poi illustrato l’innovativo progetto centrato su una app, un gioco che apre ai piccoli pazienti un colorato mondo virtuale, per spiegare loro, con un linguaggio semplice, le varie fasi del percorso di cura.  
Miserocchi ha evidenziato anche l’importanza dell’introduzione in ospedale della Pet Therapy, superando i limiti burocratici, che permette ai bambini ricoverati di rilassarsi durante le terapie, attraverso il contatto con i cuccioli di cane.  Il dg dello IOR ha poi citato l’importante progetto, promosso dalla comunità riminese, riguardante la creazione di una casa di accoglienza per le famiglie colpite da questa grande sofferenza, un grande supporto per attenuare i limiti e i disagi che derivano dal trasferire un nucleo familiare in un’altra città, soprattutto in casi di difficoltà economica. 

“L’intervento di Roberta e Fabrizio ha riempito la sala di commozione e di profonda fiducia in tutti noi, che abbiamo supportato questa scelta, credendo nell’atto di donare e di nutrire progetti che meritano attenzione, supporto e amore”, spiega il presidente del Rotary Club Riccione-Cattolica, Filippo Ricci.
 

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