Il bilancio della polizia di Stato: nei 2 mesi estivi 74 arresti e 220 persone denunciate
Si è conclusa il 31 agosto l'“Operazione Alto Impatto per la Riviera di Rimini. Estate 2020”
Iniziata il primo di luglio, si è conclusa il 31 agosto l'“Operazione Alto Impatto per la Riviera di Rimini. Estate 2020” della polizia di Stato: un piano straordinario di controllo del territorio elaborato dal Questore di Rimini Francesco De Cicco per garantire la sicurezza di turisti e residenti. L’apertura dei Posti di Polizia si è resa possibile con un enorme sforzo organizzativo a cui ha contribuito significativamente il personale della Questura di Rimini, in collaborazione straordinaria con il Servizio Controllo del Territorio che fino al prossimo 15 di settembre potrà contare su un contingente di 7 equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine provenienti da tutta Italia, che è stato elevato a 10 equipaggi nel periodo più “caldo” dell’estate, dal 15 luglio al 15 agosto scorsi. Tanti sono stati gli episodi in cui gli uomini della Polizia di Stato sono intervenuti, risolvendo situazioni critiche, soprattutto in tema di assembramenti e distanziamento sociale, ma anche in tema di prevenzione e repressione dei reati in genere, in una estate caratterizzata soprattutto dalla presenza, sul territorio della Riviera, di “bande” giovanili, provenienti da svariate parti d’Italia che hanno rivolto le proprie attenzioni verso altri giovani e giovanissimi, spesso vittime dei reati.
Il bilancio finale ha visto venire identificate 13.912 persone e controllati 4.907 veicoli durante i 592 posti di blocco. Il tutto ha portato a 74 arresti e 220 persone denunciate a piede libero; sequestrati 187 grammi di marijuana, 1,280 chili di hashish, 170 grammi di cocaina e 20 di eroina. Sul fronte delle armi sono stati sequestrati 10 coltelli e una pistola a salve mentre, per quanto riguarda le violazioni al Codice della Strada, sono stati 31 i verbali. Alta l'attenzione anche alla normativa anti-covid che ha visto 36 controlli amministrativi nei locali e 45 sanzioni per le violazioni.
Il lavoro degli uomini della Polizia di Stato non si ferma e prosegue, fino al prossimo 15 settembre, con l’ausilio di 7 equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine che collaboreranno con il personale della Questura per garantire adeguati livelli di sicurezza anche per la “coda” di quest’estate 2020, caratterizzata da altri eventi importanti quali, solo per citarne alcuni, le prossime due tappe del Motomondiale di Misano Adriatico.