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Cronaca

Il candidato sindaco Sara Visintin: "Sostegno allo sciopero contro l'Invalsi"

La lista Rimini in Comune - Diritti a Sinistra si schiera politicamente per "boicottare" i test prova nella scuola

Sara Visintin, candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative a Rimini, si schiera insieme alla sua lista Rimini in Comune - Diritti a Sinistra a sostegno dello sciopero contro l'Invalsi. Anche quest'anno si tengono, infatti, le tanto discusse prove del Sistema Nazionale per la Valutazione del Sistema dell’Istruzione (Invalsi). I test standardizzati nazionali per la rilevazione degli apprendimenti, che vengono somministrati nelle seconde e quinte elementari, prime e terze medie e in tutte le seconde superiori, sono test preparati dall’Invalsi e servono, nelle intenzioni del Ministero dell’Istruzione, a valutare il livello di preparazione degli alunni italiani. "Sosteniamo politicamente ed esprimiamo solidarietà a tutti i lavoratori e le lavoratrici che intendono scioperare il 12 maggio contro l'Invalsi, per “boicottare” le prove che saranno somministrate proprio in questa data ed impedire che la logica distorta della valutazione venga implementata nelle scuole - afferma Sara Visintin -. Allo stesso tempo, siamo politicamente al fianco di tutti i docenti che si mobilitano contro l'attuazione della riforma e per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro".

Rimini in Comune - Diritti a Sinistra ribadisce la sua fiducia nei confronti della possibilità che le sigle sindacali, che hanno indetto le due date di sciopero, possano aprire una nuova stagione di mobilitazione unitaria nelle scuole contro l'attuazione della legge 107 e per la sua abrogazione. Si auspica che vi sia una mobilitazione comune e radicale contro il governo Renzi, come nell’anno scolastico precedente".

Visintin ricorda di aver "personalmente già firmato i 4 referendum abrogativi relativi alla Buona Scuola ed invito tutte e tutti a firmare. Rimini in Comune - Diritti a Sinistra ritiene che la riforma della scuola del partito democratico sposta l’attenzione dalla centralità docente a una improbabile e – prevedibilmente – fallimentare “centralità” dirigente. In realtà si impone un modello di organizzazione delle scuole simile a quello delle aziende. L’obiettivo sarà quello di creare scuole di Serie A e scuole di Serie B, con un meccanismo di intercettazione dei finanziamenti alla scuola delegato all’attrattività e al prestigio della scuola. Compito delle istituzioni sarebbe quello di investire nella Scuola Pubblica, nella crescita del corpo docente e nella creazione di capitale umano, fonte principale di sviluppo sociale, culturale ed economico di un Paese. La lista Rimini in Comune - Diritti a Sinistra è in ascolto di studenti, educatori sociali, docenti e personale ATA per quanto concerne stati di malessere per lo stato di disimpegno economico del governo Pd e per le innovazioni negative indotte dalla pessima riforma della scuola promossa dal Governo.Da anni mostriamo le responsabilità del Partito della Nazione per il fatto che non stia aumentando i salari dei docenti, determinando una bassa considerazione della loro professionalità.

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