Il Centro Agroalimentare garantisce: "Non ci sono problemi di approvvigionamento e di rincaro dei prezzi"
Il presidente Indino: "Penso sia giusto sottolineare la correttezza dei nostri commercianti e produttori, che hanno assorbito gli aumenti dell’energia senza farli ricadere sui consumatori"
A Rimini nessun problema per l'approvvigionamento della frutta e della verdura", a prezzi a volte inferiori ai mesi scorsi. Grazie allo sforzo di commercianti e produttori che hanno assorbito gli aumenti "senza farli ricadere sui consumatori". A "tranquillizzare i consumatori" sull'approvvigionamento e sui prezzi di frutta e verdura fresche, "da più parti segnalati in crescita", è il presidente del Centro agro alimentare riminese, Gianni Indino. Il Caar, infatti, rappresenta "un osservatorio privilegiato dei prezzi all'ingrosso e di fatto anche di quelli al dettaglio", perché ogni giorno sono fornite rilevazioni che permettono di avere il polso della situazione. Dunque, continua Indino, ogni giorno arrivano tonnellate di prodotti da tutta Italia, che garantiscono una grande varietà di fresco pronto per la tavola. Inoltre molti dei prodotti a largo consumo iniziano anche ad avere prezzi "più bassi" rispetto ai mesi scorsi, in particolare melanzane, finocchi, cetrioli, bietole, carciofi, cavolfiori e insalate. Pere e mele invece costano "un po' di più", ma i rincari sono dovuti alla "scarsa produzione e non c'è nulla che li possa ricondurre agli eventi del periodo". Il Caar insomma fin qui non registra "un aumento dovuto agli esorbitanti rincari dei carburanti e dell'energia. Può darsi che in futuro incideranno ma adesso non è così", aggiunge il presidente sottolineando "la correttezza dei nostri commercianti e produttori. Il Centro ha inoltre iniziato il percorso per aumentare con ulteriori pannelli il proprio impianto fotovoltaico, affinché producendo più energia si possano tenere calmierati i prezzi per grossisti e agricoltori. E continua la raccolta di beni di prima necessità per la popolazione ucraina. "Stiamo iniziando a riempire il terzo camion di aiuti per l'iniziativa che portiamo avanti insieme ai volontari del Team Bota- conclude Indino- e chiunque voglia contribuire, può contattare il Caar".