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Cronaca Santarcangelo di Romagna

Il Comune di Santarcangelo parteciperà alla manifestazione dell'Arcigay di domenica

L'Amministrazione comunale di Santarcangelo aderisce alla manifestazione contro l'omofobia indetta per domani (domenica 18 gennaio) dall'Arcigay di Rimini. L'iniziativa, che si svolgerà a partire dalle ore 15 in piazza Cavour, è intitolata "Siamo tutti omosessuali"

L’Amministrazione comunale di Santarcangelo aderisce alla manifestazione contro l’omofobia indetta per domani (domenica 18 gennaio) dall’Arcigay di Rimini. L’iniziativa, che si svolgerà a partire dalle ore 15 in piazza Cavour, è intitolata “Siamo tutti omosessuali”, in segno di solidarietà nei confronti del lavoratore costretto con la forza dal proprio principale ad avere un rapporto sessuale con una prostituta, episodio riportato nei giorni scorsi dalla stampa locale e nazionale.

“Rispetto a questo episodio, davvero intollerabile, mi sento di condividere in pieno il punto di vista espresso dall’Arcigay e, tra le altre, dall’Amministrazione comunale di Rimini” dichiara il sindaco Alice Parma. “Eventi di questo genere, infatti, mettono in discussione i valori più importanti sui quali si fonda la nostra società, dal basilare rispetto per il prossimo all’etica del lavoro, per non parlare naturalmente dell’uguaglianza nei confronti di chi esprime orientamenti sessuali diversi dal proprio. Per questo – conclude il sindaco – aderiamo con forza e convinzione all’iniziativa di domani, con l’intento di manifestare chiaramente il nostro sostegno nei confronti di tutte le persone che sono vittima di discriminazione”.

In questi stessi giorni, la Provincia di Rimini è stata teatro di un altro grave episodio di discriminazione, anche in questo caso riportato dagli organi di stampa locali e nazionali: in una scuola superiore di Riccione, un ragazzo di 16 anni è stato sospeso per tre giorni poiché la sua capigliatura “rasta” avrebbe violato il regolamento igienico-sanitario dell’istituto. Anche in merito a questo fatto l’Amministrazione comunale di Santarcangelo esprime solidarietà e sostegno nei confronti di una persona che ha subito una palese discriminazione, peraltro già portata all’attenzione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

“Il rispetto delle regole è condizione fondamentale per la convivenza civile – sottolinea il sindaco Parma – ma le regole devono essere improntate al buon senso e alla tolleranza reciproca, evitando di entrare in contraddizione con diritti sanciti in modo inequivocabile dalla nostra Costituzione, a cominciare dal diritto allo studio e dalla libertà d’espressione personale entro i limiti stabiliti dalla legge. Il nostro auspicio è che la situazione possa risolversi al più presto con le scuse formali della scuola nei confronti dell’interessato, in segno di riparazione per l’evidente ingiustizia perpetrata”.

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