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Cronaca Santarcangelo di Romagna

Il Comune mette a lavorare 4 percettori del Reddito di cittadinanza

I beneficiari sono tenuti a offrire la propria disponibilità per la partecipazione a progetti nell’ambito del Patto per il lavoro e del Patto per l’inclusione sociale

L’ultimo ostacolo è stato superato e con il ripristino della piena operatività della piattaforma nazionale, i Progetti Utili alla Cittadinanza (PUC) che prevedono il coinvolgimento dei percettori del Reddito di Cittadinanza sono pronti a partire. Sono quattro quelli predisposti dal Comune di Verucchio, che aveva approvato il Piano e completato l’iter di sua competenza lo scorso gennaio inviandolo all’Unione che l’aveva approvato: sopraggiunte difficoltà tecniche ne hanno però procrastinato l’avvio. I beneficiari del reddito di cittadinanza sono infatti tenuti a offrire la propria disponibilità per la partecipazione a progetti nell’ambito del Patto per il lavoro e del Patto per l’inclusione sociale, da svolgere nel comune di residenza per una durata non inferiore alle otto ore settimanali e non superiore alle sedici.
 
“Abbiamo fatto il punto della situazione con l’Ufficio Servizi Sociali nei giorni scorsi e appurato che sono 26 a oggi i percettori nel nostro territorio, esclusi quelli che si sono rivolti direttamente ed esclusivamente all’Inps di cui non abbiamo notizia: ora sarà avviato lo screening per verificare i requisiti e le eventuali cause di esclusione o esenzione di ciascuno e a breve saremo pronti ad attivare i progetti che partiranno a gennaio” ha annunciato la sindaca Stefania Sabba lunedì in consiglio comunale, illustrando la serie di opportunità selezionate dalla giunta e ricordando come oltre che un obbligo i PUC rappresentano un'occasione di inclusione e crescita sia per gli stessi beneficiari, che saranno inseriti nei progetti in base ai loro interessi e alle loro propensioni, che per l'intera collettività. Pulizia e manutenzione di parchi, aree verdi, strade, piazze ed edifici pubblici, eliminazione di scritte, informazioni al pubblico, azioni di sicurezza, pulizia e igienizzazione di sale comunali, uffici, biblioteca o palestre, guardianìa e accoglienza delle persone in edifici dedicati ad attività culturali nel rispetto delle normative anti Covid. Infine, smaterializzazione dei documenti cartacei contenuti in municipio e loro digitalizzazione a completamento dell’archivio informatico. Questi gli ambiti individuati dall’amministrazione.
 
“Per ogni progetto mirato è stato preventivato l’impiego di un massimo di 10 persone per massimo 16 ore settimanali. Il primo è ‘Mi Prendo Cura’, che si propone l’obiettivo della manutenzione e del decoro generale del paese. Il secondo è ‘Verucchio è sicuro con te’ e la finalità è garantire la fruizione degli spazi pubblici e dei servizi socio-culturali in assoluta sicurezza e tranquillità: saranno quindi coinvolti il municipio, le sale del centro civico, la sala delle associazioni, ma anche palestre, edifici scolastici comunali e altri edifici pubblici. Il terzo dei progetti selezionati, ‘La cultura non si ferma’, avrà invece per location Rocca Malatestiana, Museo Civico Archeologico, la nascitura Pinacoteca e il Teatro Eugenio Pazzini. L’ultimo lo abbiamo ribattezzato ‘Digitalizzazione Archivi’ e già il nome dice tutto: queste persone contribuiranno cioè a informatizzare tutti i documenti cartacei del Comune” entra nel merito la prima cittadina, ricordando che “tutti i dispositivi individuali necessari saranno acquistati e messi a disposizione da Volontarimini, mentre saranno a carico del Comune gli strumenti specificamente necessari per lo svolgimento delle attività, quali misuratori della temperatura, attrezzature per la pulizia, imbiancatura delle scuole....”.

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